Uccise la moglie: il Gup dispone perizia psichiatrica
Il Pm chiede 8 anni di carcere, ma il caso è in stand by. Il difensore: riqualificazione del reato, da volontario a omicidio del consenziente
Il Pm chiede 8 anni di carcere, ma il caso è in stand by. Il difensore: riqualificazione del reato, da volontario a omicidio del consenziente
Il caso dell’omicidio di Capanne di Marcarolo resta, al momento, in stand by. Questa mattina il pubblico ministero ha chiesto per Albert Lind Meier Gunter, 8 anni di carcere. Il Gup, Tiziana Belgrano, al termine della camera di consiglio ha disposto d’ufficio una perizia psichiatrica per stabilire la capacità di intendere e di volere dell’uomo al momento del fatto. Il conferimento dell’incarico e’ previsto il 7 febbraio. L’uomo, il 18 ottobre 2016, uccise la moglie nel parco di Capanne di Marcarolo. La coppia tedesca aveva deciso di porre fine alla propria esistenza nell’Alessandrino. Gunter Meier strangolò la moglie poi tento di tentò di impiccarsi a una pianta, ma il ramo a cui aveva legato la corda si spezzò. L’accusa ha portato avanti la tesi dell’omicidio volontario aggravato dal rapporto coniugale e dalla premeditazione, pur riconoscendo che ci si trova di fronte ad un omicidio particolare. Considerate le generiche e l’attenuante del vizio parziale di mente, il Pm ha chiesto 8 anni. La difesa, affidata all’avvocato Maurizio Chiarito, ha seguito la linea della riqualificazione del reato: da omicidio volontario a omicidio del consenziente. Il legale aveva già prodotto una consulenza di parte che dimostrava la non totale capacità di intendere e volere al momento del fatto.