Processo Vandone, parla la difesa
'I due episodi di falso? Non sono a lui addebitabili'. Udienza rinviata all'11 luglio per repliche e sentenza
'I due episodi di falso? Non sono a lui addebitabili'. Udienza rinviata all'11 luglio per repliche e sentenza
Due ore, tanto è durata l’arringa difensiva dell’avvocato Marco Conti, che, col collega Marco Paneri, si sta battendo per l’assoluzione di Luciano Vandone, ex assessore al Bilancio della giunta Fabbio. I punti focali: . Per quanto riguarda l’ipotesi di accusa di truffa e abuso d’ufficio, la difesa chiede coerenza con quanto già deciso, da tre gradi di giudizio, per Fabbio e Ravazzano, ovvero l’assoluzione. Questa mattina hanno parlato anche gli avvocati delle parti civili, avvocato Giulia Boccassi per il Comune, e l’avvocato Antonio Ciccia Messina per il Cissaca.
La scorsa udienza, il pubblico ministero, ha chiesto per l’imputato quattro anni e mezzo di carcere.
Il processo è stato rinviato all’11 luglio, per repliche e sentenza.
L’accusa a carico di Fabbio, Vandone e Ravazzano, era stata incardinata in relazione al bilancio consuntivo 2010, ‘aggiustato’ per dimostrare il raggiungimento del patto di stabilità. Per Fabbio e Ravazzano si arrivò a sentenza. Per Luciano Vandone il processo si interruppe poco prima della discussione per gravi problemi neurologici e cardiaci.