Fusione, scoppia la rissa verbale
Tensione all'incontro voluto da alcuni privati cittadini. Referendum comunale? La Regione: 'Nulla ha a che vedere con la procedura già avviata'
Tensione all'incontro voluto da alcuni privati cittadini. Referendum comunale? La Regione: 'Nulla ha a che vedere con la procedura già avviata'
Fusione Cuccaro – Lu, la situazione è sempre più tesa. Giovedì, 10 maggio: all’incontro pubblico voluto da alcuni cuccaresi, protagonista per alcuni interminabili minuti è stata la rissa verbale. «Situazione – spiegano alcuni – incresciosa, che poco, o nulla, aveva a che vedere con la questione di cui si stava discutendo». I toni si sarebbero alzati, facendo scivolare il dialogo ai livelli più bassi. L’incontro indetto da privati cittadini, segue quelli delle due amministrazioni comunali.
Marco Murgese, Movimento 5 Stelle, consigliere di minoranza in Comune a Felizzano, presente tra il pubblico, interviene sulla questione (come abitante di Cuccaro), e lo fa promuovendo una raccolta firme che ha come obiettivo quello di indire un referendum, a Cuccaro, affinché la popolazione possa esprimere il proprio parere sulla fusione. Se Murgese raggiungerà il quorum delle firme necessarie, allora potrà chiedere (sostenuto dalla minoranza di Cuccaro) all’Amministrazione comunale il referendum. Servirà questo eventuale referendum che alcuni chiedono a gran voce? Abbiamo chiesto alla Regione.
Per la Regione: la raccolta firme che sta per essere attuata a Cuccaro, riguarda unicamente il comune. Nulla ha a che fare con la procedura già avviata. Tutti i particolari sul giornale in edicola.