Moreno, l’osteapata che ha vinto il palio. Curando fantino e cavallo
Nel trionfo della Lupa, a Siena, le 'mani' di Tortolina, calciatore e triatleta
Nel trionfo della Lupa, a Siena, le 'mani' di Tortolina, calciatore e triatleta
“A Siena ci sono contradaioli che preferiscono non vincere il palio se questo serve a non far trionfare la contrada nemica”. Lo sa bene, Moreno Tortolina. Perché lui, il Palio di Siena, lo ha appena vinto, il giorno dell’Assunta, insieme a Giuseppe Zedde e a Porto Alabe. E non è fantino, ma è la persona che mette in forma il cavaliere pure il cavallo. Moreno, da Sezzadio, grande sportivo, di professione è osteopata. Cura le persone, ma anche gli animali, “una specializzazione che, fino a qualche anno fa, in Italia, non esisteva. Bisognava seguire corsi all’estero, quasi impossibile, per i tempi, gli impegni di lavoro e, anche, i costi. Poi, alcuni anni fa, finalmente il primo percorso di formazione, una specializzazione per chi, come il sottoscritto, era già osteopata: ho frequentato, superato tutti gli esami, ottenuto il diploma e mi sono subito messo al lavoro. Amo gli animali, certo, e non potete neppure immaginare quanto si può fare per farli stare meglio e, nel caso dei cavalli da corsa, portarli al top della condizione e renderli vincenti, migliorando le loro qualità”. Moreno, da Sezzadio, prima calciatore, fino alla serie D, e poi triatleta, papà di Gaia, professionista nel ciclismo, è riuscito a unire le due passioni, sport e osteopatia, e ha realizzato una impresa che non è da tutti, vincere un palio senza salire a cavallo, ma lavorando per portare il binomio davanti a tutti. “Successo storico, di rincorsa”. E, ora, prepara Asti, dove ha già vinto nel 2017. Sul Piccolo in edicola una pagina con la storia di Moreno Tortolina