Non basta il doppio Santini. La Carrarese si vendica
Negato un rigore dopo 2'. Nella ripresa cinque reti, con un paio di regali
Negato un rigore dopo 2'. Nella ripresa cinque reti, con un paio di regali
Alessandria – Carrarese 2-3
Marcatori: st 3′ Tavano, 17′ Santini, 25′ Bentivegna, 29′ Valente, 47′ Santini
Alessandria (3-5-2): Cucchietti; Gjura, Prestia, Agostinone; Sartore (33’st Rocco), Gatto, Gazzi, Maltese (12’st Bellazzini), Badan; De Luca (33’st Talamo), Santini. A disp.: Pop, Sessa, Zogkos, Delvino, Scatolini, Gerace, Sbampato, Fissore, Cottarelli. All.: D’Agostino
Carrarese (4-2-3-1): Borra; Rosaia, L.Ricci, G.Ricci, Karkalis; Foresta, Agyei (38’st Carissoni); Caccavallo (19’st Bentivegna), Valente (38’st Biasci), Tavano (8’st Piscopo); Coralli (19’st Maccaron). A disp.: Mazzini, Alari, Rollandi, Mobilio, Cardoselli, Pugliese. All.: Baldini
Arbitro: Robilotta di Sala Consilina
Assistenti: Massara di Reggio Calabria e Magri di Imperia
Note: Giornata di pioggia, terreno in discrete condizioni. Spettatori: 1700 circa (738+900). Ammoniti: Agyei, Agostinone, Foresta, Gatto, Karkalis per gioco falloso, Coralli e Bentivegna per comportamento non regolamentare. Angoli: 5-3per la Carrarese. Recupero: pt 1′, st 6′
La differenza tra una squadra che vuole vincere il campionato e una che può provare a stare nella parte sinistra della classifica è evidente. Il punteggio, severo, non è bugiardo: prima dell’azione del momentaneo pareggio di Santini, al 17′ della ripresa, l’unica conclusione dell’Alessandria nello specchio della porta è una girata di De Luca. Che, poi, come tutti, si smarrisce di fronte ad una avversaria superiore in tutti gli elementi e in tutti i reparti. Difficile, oggi, fare i complimenti che D’Agostino vorrebbe per i suoi giocatori. Non a quelli che, con il miglior tasso tecnico, che quasi mai fanno la differenza. I complimenti a questi Grigi si possono fare per l’impegno, per la voglia di non mollare. Ma non basta per bilanciare il divario. Anche se dopo 2′ il rigore c’è e potrebbe cambiare la partita. Anche se l’assalto finale avrebbe meritato altro esito. Con i se e i ma, però, la classifica non cambia
LE SQUADRE
L’Alessandria ritrova De Luca in attacco, in coppia con Santini. A centrocampo torna Gazzi dall’inizio, per consolidare la diga in mezzo. Carrarese con un 4-2-3-1 e novità in difesa, a destra Baldini abbassa Rosaia, al centro i due Ricci
LA PARTITA
Dopo 2′ c’è un rigore clamoroso per un intervento in area di Karkalis su De Luca, servito da Santini. L’arbitro non vede, l’assistente ancora meno. Al 5′ su punizione da sinistra, De Luca schiaccia di testa, Borra blocca. Dopo l’avvio aggressivo dell’Alessandria, che fa girare anche palla bene, ma sbaglia qualche appoggio di troppo. La Carrarese cresce e al 34′ sul sinistro di Caccavallo, Cucchietti è determinante e alza sull’incrocio. Al 38′ l’opportunità è per i Grigi: manovra tutta sulla sinistra, Badan per Maltese, cross quasi dal fondo per la girata di De Luca alta di poco. Più Alessandria, ma la velocizzazione del giro palla, richiesta a gran voce da D’Agostino, è fondamentale, come dimostra proprio l’ultima azione. La ripresa inizia in salita, al 3′ un errore di Maltese favorisce l’azione della Carrarese, il reparto difensivo si addormenta, Coralli tocca per Tavano che, davanti alla porta, non risparmia Cucchietti, decima rete stagionale. Con l’obbligo di rimontare e eliminare anche i troppi errori, D’Agostino inserisce Bellazzini, per provare anche giocare tra le linee e sfruttare le eventuali punizioni. Nel momento in cui la Carrarese alza il baricentro e prende più fiducia, e l’Alessandria è in affanno, il pareggio: Gatto lancia Santini, sul filo del fuorigioco, la difesa resta dietro, e l’attaccante infila Borra. Ma l’esultanza dura poco: al 25′ Gatto è costretto a un intervento falloso al limite. Punizione che Bentivegna, entrato da poco, batte benissimo, nel sette, dove Cucchietti non può arrivare. La situazione precipita quattro minuti dopo: respinto il diagonale di Maccarone, ma la palla arriva comunque a Valente, in posizione dubbia, ma bravo a prendere il tempo a Gjura e segnare il 3-1. D’Agostino prova il 4-3-3, inserendo Talamo e Rocco, per De Luca e Sartore, ma l’occasione ce l’hanno ancora gli ospiti, con Maccarone, palla che sfila di un nulla sul fondo. Poi, al 2° dei sei minuti di recupero, su una punizione da destra di Bellazzini, il tocco di Santini che accorcia e illude. L’assalto finale non basta.