Luciano Vandone condannato a tre anni e due mesi
L'ex assessore al Bilancio ritenuto responsabile di due episodi di falso ideologico (come l'ex sindaco Fabbio e l'ex capo contabile Ravazzano)
L'ex assessore al Bilancio ritenuto responsabile di due episodi di falso ideologico (come l'ex sindaco Fabbio e l'ex capo contabile Ravazzano)
Luciano Vandone, ex assessore al Bilancio della Giunta Fabbio, è stato condannato a tre anni e due mesi per due episodi di falso ideologico. Come per l’ex sindaco di Alessandria assoluzione dall’accusa di truffa e abuso d’ufficio. Vandone è difeso dagli avvocati Marco Conti e Marco Paneri.
La posizione dell’ex assessore era stata stralciata dal processo che vedeva sul banco degli imputati Piercarlo Fabbio (ex sindaco di Alessandria) e Carlo Alberto Ravazzano (ex capo contabile) per un grave episodio relativo alla sua salute. Nonostante l’aggravamento delle condizioni, comunque, Vandone era stato giudicato in grado di stare in giudizio.
Anche Vandone rispondeva di falso ideologico, truffa e abuso d’ufficio. I giudici avevano condannato Fabbio e Ravazzano per falso ideologico, assolvendoli dalle accuse di truffa e abuso d’ufficio. Tre anni per Fabbio, due anni e sei mesi per Ravazzano. Sentenze definitive.
Il processo a carico dei tre era stato incardinato in relazione al bilancio consuntivo 2010 ‘aggiustato’ per dimostrare il raggiungimento del patto di stabilità. Per Fabbio e Ravazzano si arrivò a sentenza. Per Luciano Vandone il processo si interruppe poco prima della discussione per gravi problemi neurologici e cardiaci. Prescrizione sospesa per tutto il periodo di malattia di Vandone, da quando aveva avuto l’ictus (settembre 2014) fino a quando era stato dichiarato capace di stare in giudizio.