Il caso
24 Luglio 2019 ore 08:02
di Giulia Boggian
ALESSANDRIA - Una serie di inadempienze nel servizio di pulizia delle caditoie da parte della società che gestiva i lavori ad Alessandria, la Ecol Service Srl, a cui si è aggiunta l'informazione antimafia interdittiva emessa dalla Prefettura di Milano hanno portato Amag Reti Idriche alla risoluzione del contratto con questa ditta. La determina è stata firmata i primi di luglio ancora dall'ormai ex amministratore unico, Mauro Bressan.
“E ora?”. Questa è la domanda posta da Michelangelo Serra del Movimento 5 Stelle al nuovo amministratore del gruppo Amag, Adelio Ferrari, in occasione di una commissione consiliare convocata per discutere di altro. “Che succede? Si aprirà un nuovo bando di gara? Anche perché l'estate fa presto a passare e con l'arrivo dell'autunno...”.
Dai vertici della partecipata la soluzione sembra andare verso un'altra direzione: quella della gestione interna del servizio di pulizia dei tombini. “Stiamo lavorando ad una possibile soluzione con Amag Ambiente” sono state le parole, ancora poco dettagliate, di Ferrari. Il tutto però considerando che nelle premesse sul quadro del gruppo, da parte dell'assessore alle partecipate, Davide Buzzi Langhi, è emerso che la 'più in difficoltà ancora oggi' tra le società del gruppo Amag resta proprio l'ex Amiu.
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