Capolavoro Ramondino Ferrari: ‘Preso un ceffone’
Ottima la gestione dell’emergenza Tortona. Martinoni: ‘Decisivi i dettagli’
Ottima la gestione dell?emergenza Tortona. Martinoni: ?Decisivi i dettagli?
Marco Ramondino ha fatto un piccolo capolavoro di gestione dell’emergenza di Tortona e della partita. E sicuramente c’è tanto di lui in questa vittoria che rilancia la Bertram. Sulla sponda di Casale, in una giornata non brillante, Ferrari può guardare alla capacità della squadra di stare comunque in partita e porre l’attenzione a come si reagirà dopo la prima delusione stagionale. “Una grande vittoria per il livello della partita”. Provato e felice Marco Ramondino. Il tecnico non poteva sognare un ritorno migliore a Casale Monferrato. Il derby vinto dalla sua Bertram e l’ovazione del suo ex pubblico. “Devo fare grandi complimenti ai miei giocatori, che hanno saputo giocare una gara di grande livello. Usciamo sa questa partita con la consapevolezza che siamo sulla strada giusta ma anche con la convinzione che abbiamo ancora grandi margini di miglioramento nel corso della stagione”. Due punti preziosi ma soprattutto enormi progressi mostrati rispetto alla partita di una sola settimana fa. “La nostra settimana è stata più regolare rispetto alle ultime, abbiamo avuto i giocatori disponibili in palestra tutti i giorni e la possibilità di lavorare a lungo su noi stessi. Però non va dimenticati che rispetto alle prospettive estive della società, quello che stiamo facendo non è sufficiente: oggi comunque la squadra ha fatto un’ottima prestazione da un punto di vista tecnico”. Quali emozioni ha provato in questo ritorno? “Ho provato a pensare il meno possibile alle emozioni che avrei provato, in quanto volevo godermi qualsiasi cosa sarebbe successa. A Casale ho passato quattro anni stupendi, oggi la società è pronta ad andare ancora più avanti con una nuova guida tecnica e nuovi giocatori: le loro prospettive sono rosee”.
Mattia Ferrari parte dai complimenti a Tortona, “Che ha giocato una partita di grande spessore mentale. Noi non abbiamo avuto, rispetto ad altre volte, una gestione brillante dei possessi: eravamo spesso fuori giri per merito della difesa di Tortona. A cinque minuti dalla fine, con la poca lucidità dei nostri esterni e le percentuali, era un miracolo essere +2. Ma a quel punto è stato molto bravo Gergati e i giocatori capaci di essere determinati nei momenti decisivi della gara. Da parte nostra la scelta di essere così giovani porta a questo tipo di errori: a volte non è facile capire che essere titolare è diverso dall’essere un giovane che entra. Adesso sembra tutto molto brutto, sembra che abbiamo fatto cento passi indietro o un disastro, invece abbiamo perso solo una partita casalinga. Non bisogna fare nessun processo alla squadra, le responsabilità al limite sono mie in base: oggi un ceffoncino l’abbiamo preso”. Il compito di riepilogare la delusione dello spogliatoio rossoblù al capitano Niccolò Martinoni. “Ci aspettavamo questo tipo di partita. Nel finale punto a punto sono stati i dettagli a decidere e Tortona è stata più lucida e fredda di noi”.