Vent’anni di reclusione per l’assassino di Andrea Foglia
Vent'anni di reclusione per Giuseppe Sorrentino, reo confesso dellomicidio. Lo ha deciso il tribunale di Vercelli, al termine del processo che si è celebrato con il rito abbreviato e grazie al quale l'assassino ha goduto di uno sconto di pena pari a un terzo
Vent'anni di reclusione per Giuseppe Sorrentino, reo confesso dell?omicidio. Lo ha deciso il tribunale di Vercelli, al termine del processo che si è celebrato con il rito abbreviato e grazie al quale l'assassino ha goduto di uno sconto di pena pari a un terzo
L’omicidio risale a maggio di quest’anno: Sorrentino, su cu gravano precedenti penali, aveva visto Foglia uscire da un bar di Stroppiana dove aveva svuotato una slot machine. Il 37enne novese, infatti, era un dipendente della ditta Ferrari di Basaluzzo per la quale eseguiva la manutenzione dei video poker e trasportava il denaro raccolto.
Fingendosi carabiniere, Sorrentino aveva avvicinato il giovane e poi, minacciandolo con una pistola finta, lo aveva fatto salire sul Fiorino della ditta Ferrari facendolo guidare verso i boschi della val Cerrina. Qui l’omicidio: Sorrentino avrebbe colpito con un bastone il giovane portavalori lasciandolo privo di vita in mezzo agli alberi per poi fuggire con il furgone, portando con sé i 7.500 euro delle slot machine. Poco più tardi, fermato dai carabinieri, Sorrentino aveva confessato che veicolo e denaro erano frutto di una rapina. I carabinieri si erano quindi messi alla ricerca di Foglia, che però era già morto.
Il tribunale ha anche deciso che Sorrentino dovrà versare ai familiari di Foglia – parte civile con l’avvocato Massimo Mussato – una provvisionale di 115 mila euro, oltre a risarcire i danni alla madre e al fratello della vittima.