Società
La notizia della buonanotte
Curiosità su frequenze e temperature. Ma anche qualche consiglio
22 Novembre 2025
ore
23:00
ALESSANDRIA - Dopo aver scritto che l'Italia è un paese in cui la lavatrice gira molto spesso (vedasi precedente Notizia della Buonanotte), ecco altre curiosità. Secondo la ricerca “The Truth About Laundry” dell’Electrolux evidenzia che sempre più famiglie europee scelgono cicli a 30 °C o meno. Sensibilità e costi Questo cambiamento è guidato da: sensibilità ambientale, aumento dei costi energetici, disponibilità di lavatrici più performanti a bassa temperatura. In Italia, pur lavando più spesso, la temperatura media tende a collocarsi intorno ai 40‑42 °C , segnalando margini di miglioramento per la sostenibilità. Inoltre, il numero crescente di ‘lavaggi rapidi’ o ‘lavaggi “a necessità”’ (non più solo il sovraccarico settimanale) va di pari passo con la diffusione della moda fast‑fashion, tessuti tecnici e cambi frequenti. Il risultato è un profilo di lavanderia “più frequente, più energivoro” se non accompagnato da pratiche efficienti. Lavaggi: l'abbigliamento La frequenza elevata di lavaggi in Italia può essere interpretata anche come spia di modelli di consumo che vanno oltre la pura igiene. Cambio rapido dei vestiti : la moda, la sensibilità verso l’aspetto, la presenza di indumenti “mono‑uso” possono generare più lavaggi. Casi di abbigliamento sportivo o tecnico : tessuti che “trattengono” odori o sudore richiedono lavaggi più frequenti. Piccoli carichi e lavaggi ‘in corsa’ : la pressione della vita moderna porta spesso a lavare “quando serve” piuttosto che accumulare. Parte della cultura dell’igiene personale italiana : la frequentazione di ambienti interni‑umidi, abiti esterni spesso usati, cucina aperta, piccoli spazi — tutti elementi che favoriscono la sensazione che “occorre lavare più spesso