Società
L'allarme
Confagricoltura sollecita interventi rapidi contro roditori e predatori nelle aree piemontesi
4 Dicembre 2025
ore
07:10
ALESSANDRIA – L’ emergenza arvicole e lupi sta assumendo dimensioni sempre più critiche nelle campagne del Tortonese e del Novese. A lanciare l’allarme è Confagricoltura Alessandria , che insieme alla struttura regionale piemontese ha incontrato l’assessore all’Agricoltura, Commercio e Turismo Paolo Bongioanni per richiedere misure immediate. Arvicole e lupi: rischio anche per la sanità pubblica Il primo fronte è quello dell’invasione delle arvicole. La diffusione del roditore autoctono, secondo gli esperti intervenuti nel corso dell’incontro – Giacomo Assandri dell’Università del Piemonte Orientale e Valentina La Morgia di Ispra – sarebbe favorita dall’ innalzamento delle temperature invernali , rendendo necessarie azioni tempestive e coordinate. “Il fenomeno potrebbe presto avere ripercussioni anche sul piano sanitario urbano”, è stato sottolineato. Per affrontare l’ emergenza arvicole e lupi , Confagricoltura ha chiesto di: attivare un tavolo tecnico con Università e ISPRA; avviare subito azioni di contenimento con tecnologie efficaci; predisporre uno studio approfondito sui comportamenti delle arvicole; collaborare con la Regione Lombardia, anch’essa colpita dal fenomeno. Non meno grave è la questione della presenza dei lupi , ormai stabilizzati non solo sulle montagne ma anche in zone di pianura . Nonostante la direttiva europea preveda il declassamento della specie da “altamente protetta” a “protetta”, l’Italia non ha ancora recepito formalmente il provvedimento. “È comunque già possibile adottare misure di contenimento nel rispetto della normativa vigente”, ha ricordato Confagricoltura , chiedendo maggiore attenzione alle esigenze degli agricoltori colpiti. “Abbiamo apprezzato la disponibilità dell’assessore Bongioanni, ma servono azioni concrete”, ha dichiarato Paola Sacco , presidente di Confagricoltura Alessandria. Al tavolo erano presenti anche i rappresentanti locali e regionali dell’organizzazione, oltre a Maria Luisa Ricotti , vicesindaca di Pontecurone. L’organizzazione agricola ribadisce l’urgenza di affrontare in modo deciso l’ emergenza arvicole e lupi , che rappresenta non solo una minaccia economica ma anche una sfida gestionale e ambientale.