Società
La notizia della buonanotte
Fino a fine mese, impegnata al centro riabilitativo. Un percorso di crescita
18 Luglio 2025
ore
23:00
ALESSANDRIA - La Notizia della buonanotte ha per protagonista una studentessa turca. Pınar Toksöz, iscritta a Fisioterapia all’Università di Alanya, in Turchia, ha scelto l’Università del Piemonte Orientale e il Presidio riabilitativo Borsalino di Alessandria per arricchire la propria esperienza, "cercando una realtà a dimensione umana ma altamente specializzante". La prima studentessa turca Grazie al programma di mobilità Erasmus+ , Pınar è la prima studentessa di Fisioterapia a livello magistrale ad arrivare in città per un’esperienza di questo tipo. Il suo percorso si sta svolgendo al Borsalino, struttura di riferimento per la riabilitazione complessa e sede della Unit Disease di Medicina Riabilitativa afferente al Dipartimento attività integrate ricerca e innovazione. «Alessandria – racconta la studentessa - è una città dove la popolazione è composta in gran parte da residenti locali e questo ha contribuito moltissimo a farmi immergere e comprendere meglio la cultura italiana. È un’esperienza preziosa per la mia crescita personale e professionale, che permetterà di confrontarmi con metodi di valutazione e trattamento diversi dai miei e di ampliare i miei interessi di ricerca». Che cosa si fa La scuola di Fisioterapia dell’Upo, presieduta da Marco Invernizzi, si distingue "per la forte integrazione tra didattica, ricerca e clinica". Proprio il Borsalino è il luogo in cui questa visione "si traduce in pratica quotidiana, con un’équipe multidisciplinare impegnata nella presa in carico di pazienti complessi e in attività di ricerca traslazionale". Durante il suo periodo ad Alessandria, iniziata a giugno e che terminerà a fine mese, Pınar Toksöz sta avendo l’occasione di lavorare con i fisioterapisti del Borsalino, confrontandosi sulle pratiche cliniche e le politiche sanitarie italiane e turche. Aggiunge la ragazza: «Ci tengo a ringraziare per il costante supporto che mi stanno dando sia il professor Invernizzi che il professor Diego Cotella e il dottor Marco Pizzorno»