Amministratori casalesi a Trnava. Si rinforza il gemellaggio

Il legame di Casale Monferrato con la repubblica slovacca non è nato ieri. La città è gemellata con Trnava, uno dei centri più importanti dello stato centro europeo da oltre 40 anni, quando c’era ancora la Cecoslovacchia. E, anche dopo la nascita della Repubblica di Slovacchia il 1° gennaio 2003 questi rapporti sono rimasti. Ad esempio nel 2002 l’allora sindaco Paolo Mascarino ricevette una delegazione slovacca guidata dal console Roden Oravec e comprendente, tra gli altri Ivana Magatova, responsabile dell’incoming turistico slovacco (ha coordinato il padiglione della Slovacchia alla recente esposizione mondiale di Shangai) e Milan Pavelka, presidente dell’associazione dei produttori vitivinicoli dei Piccoli Carpazi.
Recentemente l’arcivescovo di Bratistlava è stato a Crea, dove ha aperto le celebrazioni per i 1650 anni del santuario. In questo fine settimana, invece, una delegazione del Comune di Casale (la compongono gli assessori Ettore Bellingeri e Federico Riboldi e i consiglieri Giampiero Farotto e Angelo Di Cosmo) è nella città gemella per le celebrazioni degli ottocento anni del primo documento che ha dato il nome della città. Si tratta del rafforzamento di un legame che, nella nuova Europa, è destinato a mantenersi a lungo nel tempo. Non sono molti i comuni nell’Italia di Nord Ovest ad essere gemellati con realtà slovacche. In Piemonte c’è anche il caso di Luserna San Giovanni gemellata con Previdza.