Curcio, one man show che vale pari e primato
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Riccardo Robotti - riccardo.robotti@alice.it  
4 Dicembre 2011
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Curcio, one man show che vale pari e primato

L'attaccante entra nel secondo tempo e con una prodezza regala il pareggio contro una spavalda Pro Patria. Treviso k.o. contro il Cuneo e nerostellati primi solitari in classifica. Domenica derby da testacoda contro la Valenzana

L'attaccante entra nel secondo tempo e con una prodezza regala il pareggio contro una spavalda Pro Patria. Treviso k.o. contro il Cuneo e nerostellati primi solitari in classifica. Domenica derby da testacoda contro la Valenzana

Possiamo parlare di statistiche, di moduli, di decisioni arbitrali giuste o sbagliate, ma il calcio, che piaccia o no, è anche e soprattutto una metafora di vita, vive di episodi sui quali possono essere ricamate trame bellissime. Casale – Pro Patria è anche e soprattutto questo, una partita il cui significato può essere riassunto in ciò che accade tra minuti 12 e 13 del secondo tempo: il Casale è partito malissimo, soffrendo per tutta la prima frazione di gioco un’arrembante Pro Patria, giunta al “Palli” con la chiara intenzione di uscirne con i tre punti in tasca. Tre punti che sembrano essere vicinissimi quando Cortesi mette dentro il pallone dell’uno a zero, capitalizzando una prestazione, quella dei lombardi, fino a quel momento ineccepibile, al punto da costringere la capolista a vivere su sporadiche ed imprecise verticalizzazioni. Per essere più chiari, l’unica occasione di marca nerostellata degna di nota era una punizione al veleno di Taddei in chiusura di primo tempo. Motivo per cui il vantaggio degli ospiti, gli unici a provare a imbastire un gioco degno di essere chiamato tale, sembrava essere giusto e meritato. Le partite, a volte, cambiano completamente copione grazie anche solo ad un singolo episodio. Come, del resto, dai singoli episodi possono nascere storie bellissime, magari brevi eppur intensissime come quelle che si vivono nei minuti di una partita di pallone. Cosi accade che Alessio Curcio, ragazzo classe ’90 arrivato a Casale con un bagaglio pieno di belle speranze, fino a questo momento deluse dato che il pane (e anche l’acqua) di un attaccante è quel gol che nel suo score ancora manca, faccia il suo ingresso nel momento più difficile del match e, forse, della stagione. E capita che la lancetta dei secondi debba rintoccare poche decine di volte prima che la palla buona, quella che un attaccante aspetta per partite intere, arrivi al posto giusto e nel momento giusto. Unico intoppo l’essere spalle alla porta, dettaglio che in gergo calcistico pesa come un macigno. Ci sono momenti in cui la forza interiore, la voglia di riscoprire una nuova stagione, a volte supera ogni ostacolo. Un colpo di genio, una girata repentina e di precisione implacabile, e la palla che lenta e inesorabile si infila là dove il portiere avversario può solo provare ad arrivare, con poche speranze di farcela. Il gol, la gioia di un pareggio che spazza via tanta nebbia, sia dalla stagione del Casale che da quella personale di Alessio, che galvanizzato dalla rete ha trascinato i compagni fino a sfiorare l’ipotesi di una vittoria che, però, sarebbe onestamente equivalso a chiedere fin troppo da una domenica che, generosa, regala il primato solitario in classifica. Come detto, ci sono episodi che indirizzano la stagione nel senso più favorevole possibile. Un primato che, entro la sosta natalizia, può ulteriormente essere consolidato dato che il derby con la Valenzana e lo scontro in casa con il Santarcangelo sembrano essere tappe più che abbordabili. Un Curcio così è un bellissimo pacchetto da mettere sotto l’albero, e una classifica di questo tipo scopre, finalmente, quelli che sono i reali e possibili obiettivi nerostellati. Inutile nascondersi, ormai. Il derby di domenica prossima servirà a farsi il regalo più bello possibile per Natale, il matematico primato in classifica con il quale chiudere il girone di andata.

LA PARTITA

1T
1′- Occasionissima per la Pro Patria: mora guadagna il fondo sulla sinistra e mette al centro per Cortesi, che la piazza bassa sul secondo palo. Palla fuori di un soffio
5′ – Bella discesa centrale di Artaria, che poi allarga sulla destra per Cortesi. Cross teso dell’attaccante che impegna in una plastica uscita di pugno Pomat
8′ – Occasione Pro: Bruccini ci prova dai 35 metri, Pomat leva la sfera dagli incroci. Sul corner seguente Serafini crossa teso, Pomat libera con i pugni
21′ – Ammonito Siega
27′ – Tentativo dalla distanza di Rodriguez, presa facile per Andreoletti
30′ – Cross di Rodriguez per Taddei, che non aggancia bene. Palla tra le braccia di Andreoletti
35′ – Puynizione a giro di Cortesi, palla a lato di poco
37′ – Ammonito Crocetti
39′ – Ammonito Pantano
40′ – Punizione dal limite di Taddei, palla a girare sul secondo palo e prodigioso intervento di Andreoletti a smanacciare in angolo

2T
5′ – RETE DELLA PRO PATRIA: lancio dalla destra di Bruccini che pesca a centroarea, in posizione regolare, Cortesi che di piatto al volo batte Pomat, 0-1
7′ – Bell’uno-due Bruccini-Cortesi con il primo che conclude basso, Pomat para
11′ – Doppia sostituzione per il Casale: escono Rodriguez e Siega, entrano Curcio e Agnesina
13′ – RETE DEL CASALE: bella discesa di Silvestri, che dalla sinistra mette a centroarea. Curcio addomestica spalle alle porta marcato da Nossa, si gira e di sinistro indovina l’angolo più lontano, 1-1
22′ – Lancio lungo per Serafini, che mette giù di petto e prova il destro in corsa. Pomat blocca basso
24′ – Sostituzione per la Pro Patria: esce Artaria, entra Chiodini
25′ – Ammonito Silvestri
31′ – Sostituzione per il Casale: esce Capellupo, entra Garrone
38′ – Sostituzione per la Pro Patria: esce Vignali, entra Giannone
42′ – Ammoniti Taddei e Mora

TABELLINO
CASALE – PRO PATRIA: 1-1 (0-0)
MARCATORI: 6′ st Cortesi, 13’st Curcio
CASALE (4-2-3-1): Pomat; Silvestri, Ciccomascolo, Vignati, Naglieri; Iannini, Capellupo (31’st Garrone); Rodriguez (11’st Curcio), Taddei, Siega (11’st Agnesina); Crocetti (a disp.: Vavassori R., Lamberti, Peluso, Lillo) All.: Buglio
PRO PATRIA (4-1-2-1): Andreoletti; Bonfanti, Nossa, Polverini, Pantano; Vignali (38’st Giannone); Bruccini, Cortesi; Mora; Artaria (24’st Chiodini), Serafini (a disp.: Vavassori L., Botturi, Gambaretti, Baldan, Dalla Costa) All.: Cusatis
ARBITRO: Bellutti (Peraro – Dal Borgo)
NOTE: giornata nuvolosa, terreno di gioco in discrete condizioni, spettatori 450 circa. Ammoniti: Siega, Crocetti, Pantano, Vignali, Silvestri, Taddei, Mora Angoli: 6-4 Recupero: 1’pt, 4’st

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