Capanne di Marcarolo, passeggiata con le ciaspole
Il Parco delle Capanne di Marcarolo di Bosio organizza per domani, domenica, una passeggiata sulla neve con le ciaspole. Prenotazioni entro oggi presso gli uffici del Parco e telefonicamente. Ritrovo alle 9.30, pranzo al sacco e arrivo a Cascina Foi
Il Parco delle Capanne di Marcarolo di Bosio organizza per domani, domenica, una passeggiata sulla neve con le ciaspole. Prenotazioni entro oggi presso gli uffici del Parco e telefonicamente. Ritrovo alle 9.30, pranzo al sacco e arrivo a Cascina Foi
Le nevicate di gennaio e febbraio ci hanno riportato alla “normalità” di una stagione caratterizzata dal freddo e dalle nevicate. E la neve rappresenta un fattore di importanza quasi fondamentale per l’idratazione e la fertilità dei suoli. “La presenza di una coltre nevosa si comporta infatti come una coperta termica grazie alla quale il terreno non congela e non si indurisce eccessivamente rimanendo isolato dal freddo ad una temperatura che non scende sotto lo zero. Quando la neve poi lentamente si scioglie, l’acqua penetra nel suolo anche in profondità, idratando e rendendo più soffice il terreno, aumentandone la fertilità”, spiegano dal Parco.
Ma una nevicata è sempre accompagnata anche dagli aspetti ludici. A Capanne di Marcarolo, per esempio, la neve appena caduta, grazie anche alle temperature molto basse, è estremamente farinosa e non ha subito pressoché trasformazioni; si presta quindi molto bene per le attività sportive invernali quali sci alpinismo (per esempio sul monte Poggio o sulla costa Lavezzara), passeggiate con le ciaspole e, per i più piccoli, discese con lo slittino.
Una nevicata rappresenta un’occasione per uscire dalla quotidianità e concedersi un po’ di tempo dedicandolo a una piacevole camminata nel silenzio ovattato dei boschi innevati o a una sciata in totale libertà riscoprendo in una nuova veste il territorio di quest’angolo di Appennino.
E non solo, la neve consente di “avvicinare” gli animali selvatici rilevandone la presenza o le loro tracce: quelle rettilinee di lupi e volpi, quelle saltellanti delle lepri o le impronte degli zoccoli di cinghiali e caprioli. L’osservazione di animali selvatici nel bosco è spesso problematica, ma la neve modifica le regole, e trasforma il suolo in un libro aperto.
Il ritrovo per la passeggiata è previsto alle ore 9.30 al rifugio escursionistico “Cascina Foi” a Capanne di Marcarolo, Bosio (sulla strada provinciale n.165). La camminata – accompagnata dai guardiaparco – inizierà intorno alle 10 e si concluderà alle 15. Il percorso riguarderà Cascina Foi (m 770 slm), strada Cirimilla, Bric Arpescella (m 875 slm), cascina Moglioni (m 700 slm) e ritorno a Cascina Foi, per un totale di circa 5 chilometri e un dislivello di 175 metri.
I partecipanti dovranno essere dotati di ‘ciaspole’ (le racchette da neve), di abbigliamento da escursionismo invernale, scarponi invernali, ghette, passamontagna, guanti, occhiali da sole e borraccia termica. Il rifugio “cascina Foi” di Capanne di Marcarolo dispone di alcune paia di racchette da neve da affittare (gestore Tommaso 333.9865198).
Il costo della passeggiata è di 5 euro a persona (3 euro per i ragazzi dai 14 ai 18 anni; gratuito per chi ha meno di 14 anni). Il pranzo sarà al sacco. L’iniziativa si svolgerà con un numero minimo di dieci partecipanti e un massimo di trenta. Le prenotazioni dovranno essere effettuate entro oggi, sabato 16 febbraio, telefonando al Parco Naturale delle Capanne di Marcarolo (0143.877825); Roveda (335.6961792).