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Un referendum per il cinema: lo chiede Boccaccio
Il caporgruppo di Fare per Ovada ne parla nell'interrogazione presentata in vista del prossimo Consiglio Comunale
Il caporgruppo di Fare per Ovada ne parla nell'interrogazione presentata in vista del prossimo Consiglio Comunale
OVADA – Un referendum per il cinema. Lo chiede a gran voce Eugenio Boccaccio che per il Consiglio Comunale in programma per martedì prossimo ha depositato un’interrogazione che riguarda proprio la struttura di corso Martiri della Libertà, da tempo in attesa di un progetto serio di rilancio. La presa di posizione arriva dopo le notizie, pubblicate anche dal nostro quotidiano on line, di un progetto di ristrutturazione della sala comunale presentato dall’amministratore delegato di Circuito Cinema Genova Alessandro Giacobbe che già gestisce lo Splendor di via Buffa. “La riapertura del cinema – spiega il capogruppo di Fare per Ovada nel documento depositato l’altro giorno – sia con il mantenimento dell’attuale distribuzione interna, previe le necessarie opere di adeguamento, che nella nuova veste conseguente all’intervento di ristrutturazione, rappresenterebbe un importante e vitale fattore di rilancio dell’immagine, del turismo e dell’economia della città. E’ necessario però un confronto con la minoranza e eventualmente anche il ricorso a un referendum”.Il progetto sul tavolo dell’assessore alla Cultura Gianni Olivieri prevederebbe la realizzazione di due sale per un valore complessivo ipotizzato vicino a 600 mila euro. “La cifra necessaria – ha già fatto sapere Olivieri – è molto alta. La prima cosa da capire è se c’è la disponibilità per questi soldi (la metà dovrebbe essere a carico del Comune ndr) e dove prenderli”. Diversamente la strada da percorrere sarebbe quella di una nuova gara per l’affidamento del servizio dopo l’esperienza negativa del primo tentativo.