Giunta: entra anche il quarto assessore, Claudio Lombardi
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Redazione - redazione@alessandrianews.it  
6 Aprile 2013
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Giunta: entra anche il quarto assessore, Claudio Lombardi

Ora le riserve sono sciolte per davvero: "dopo un'intensa e appassionata discussione Sinistra Ecologia Libertà ha espresso parere positivo, indicando Claudio Lombardi, capogruppo in Consiglio, alla carica di assessore viste le competenze in tema ambientale a noi richieste dal sindaco" si legge nella lettera di Sel

Ora le riserve sono sciolte per davvero: "dopo un'intensa e appassionata discussione Sinistra Ecologia Libertà ha espresso parere positivo, indicando Claudio Lombardi, capogruppo in Consiglio, alla carica di assessore viste le competenze in tema ambientale a noi richieste dal sindaco" si legge nella lettera di Sel

 ALESSANDRIA – “Con riferimento alla proposta del Sindaco di varare una nuova Giunta per rilanciare l’azione amministrativa del Comune, al fine di riuscire a superare una drammatica fase per la città di Alessandria, e alla connessa richiesta di una collaborazione di Sinistra Ecologia Libertà nel nuovo esecutivo, l’assemblea cittadina del partito, molto partecipata dagli iscritti, tenutasi ieri, 5 aprile 2013, dopo una intensa e appassionata discussione ha espresso un parere positivo e ha indicato in Claudio Lombardi, capogruppo di SEL in Consiglio Comunale, il proprio candidato alla carica di assessore viste le competenze in tema ambientale a noi richieste dal Sindaco”.
Ogni riserva è quindi svelata ormai: insieme a Matteo Ferraris al Bilancio, a Marica Barrera (probabili commercio e lavoro) e a Maria Teresa Gotta, in quota Pd, per il Servizi Educativi, entra anche Claudio Lombardi, di Sel. Per lui, gia oggi presidente della commissione consigliare Politiche Ambientali, la delega non poteva essere che quella all’Ambiente (che verrà prelevata dagli incarichi oggi nelle mani dell’assessore Claudio Falleti). Quattro quindi i nuovi ingressi nella squadra di governo, insieme ai “riconfermati” oria Trifoglio, Marecello Ferralasco, Gianni Ivaldi e Claudio Falleti appunto. 

La decisione di Sel è stata presa e motivata dopo l’assemblea di venerdì con i miliantanti del partito: “L’invito all’assunzione di responsabilità è stato unanime, da parte dell’assemblea, che ha inteso mettere il bene di Alessandria sopra ogni cosa e sopra ogni interesse particolare, anche se non sono mancate le preoccupazioni. La nostra partecipazione deve essere infatti strettamente legata, come hanno sollecitato molti interventi duranti la discussione, al tenace perseguimento di alcuni punti che riteniamo fondamentali e che riteniamo validi perché sono patrimonio indiscutibile di Italia Bene Comune. Punti che abbiamo segnalato anche durante il recente incontro con il Partito Democratico alessandrino, incontro che è stato senza dubbio positivo ma che riteniamo non ancora conclusivo. sembra più essere l’avvio di un percorso che deve essere sempre più stretto per la costruzione di Italia Bene Comune anche ad Alessandria. Insomma un progetto di governo e di cambiamento che alle elezioni politiche non ha ottenuto, per ora, il pieno successo sperato ma che rimane in campo come proposta complessiva di riorganizzazione della Sinistra”.

Riteniamo perciò fondamentali per un vero rilancio del Comune dei netti segnali di discontinuità rispetto al recente passato. Ci sono stati errori, sicuramente non voluti e dovuti alla pesante eredità del passato, ma che vanno prontamente corretti. In particolare:

1) occorrono dei segnali di rinnovamento chiari e visibili, apprezzabili immediatamente dai cittadini (come quelli che hanno permesso a livello nazionale di portare all’elezione di Laura Boldrini e Pietro Grasso alla Camera e al Senato) che possano dare il segno di un centrosinistra “diverso” anche ad Alessandria;

2) serve un ripensamento sulle politiche occupazionali dei lavoratori del Comune e delle partecipate che pur tenendo conto dei duri vincoli di bilancio tuteli il lavoro e non contribuisca all’impoverimento economico del capoluogo. Riteniamo infatti che in questo difficile momento di crisi i lavoratori del Comune e delle partecipate siano un punto di forza, e non un peso, una ricchezza da coinvolgere in un progetto globale di rilancio del Comune e delle Aziende pubbliche alessandrine che sono un bene della nostra comunità. L’impegno dev’essere a non lasciare nessuno indietro e trovare le migliori soluzioni possibili, concertate col Sindacato e tutte le rappresentanze sociali e produttive della città;

3) l’impegno a cui non ci sottraiamo è anzitutto verso Alessandria, il cui futuro viene prima di tutto. Riteniamo infatti che tutte le forze politiche cittadine, in particolare quelle di centrosinistra ma non solo, debbano impegnarsi per la salvezza di Alessandria e incalzare le delegazioni parlamentari per ottenere rapide modifiche di una legge sul dissesto semplicemente insensata che scarica le colpe di chi ha male amministrato Alessandria nelle precedenti consiliature su chi è venuto dopo e si ritrova con pochissimi strumenti di intervento.

“Con queste raccomandazioni noi daremo il nostro contributo”, conclude il gruppo di Sel in questa lettera.

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