Soppressione dei tribunali: gli avvocati non mollano

CASALE MONFERRATO – Non vogliono ancora gettare la spugna  gli avvocati anche se la data del 13 settembre, quando i Tribunali di Acqui Terme, Tortona ed Alessandria dovrebbero (il condizionale è d’obbligo, se si tiene conto dei ricorsi pendenti davanti alla Corte Costituzionale e della proposta di legge del senatore Malan che, se approvata, potrebbe posticipare il tutto di 12 mesi) cessare di esistere venendo accorpati Acqui e Tortona ad Alessandria e Casale a Vercelli.

Mentre si sta tuttora discutendo su quale sarà ad esempio,  la nuova collocazione degli uffici giudiziari casalesi e se ci è la possibilità che alcuni rimangano comunque nella capitale del Monferrato, l’Oua – Organismo unitario dell’avvocatura italiana ha proclamato l‘astensione da tutte le udienze civili,  penali, amministrative nelle giornate del 29 e del 30 maggio,  mentre venerdì 30, a partire delle 10 a Roma ci sarà una pubblica manifestazione nazionale.

Sempre per il 30 maggio, il presidente del Coordinamento nazionale degli ordini forensi minori (al quale appartengono, con altre realtà di tutta Italia, quelli di Casale, Acqui e Tortona) ha convocato una riunione a Roma, presso la Cassa nazionale di previdenza e di assistenza forense, nella quale si farà un punto della situazione e si prenderanno delle determinazioni relativamente ai procedimenti pendenti davanti alla Corte Costituzionale, un accoglimento dei quali rimetterebbe il tutto in discussione.