Kilroy Project: graffiti di storia in provincia
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Redazione - redazione@alessandrianews.it  
27 Giugno 2013
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Kilroy Project: graffiti di storia in provincia

Un archivio/museo on-line delle tracce scritte e disegnate sui muri e sugli edifici del territorio alessandrino prima del 1960. Dal 28 giugno la mostra delle foto più interessanti

Un archivio/museo on-line delle tracce scritte e disegnate sui muri e sugli edifici del territorio alessandrino prima del 1960. Dal 28 giugno la mostra delle foto più interessanti

ALESSANDRIA – Il Progetto Kilroy nasce dall’idea di salvare alla memoria collettiva i segni lasciati sui muri, sulle case sopra le porte, dai graffiti giornalistici dell’antichità, ai cartelli smaltati delle stazioni ferroviarie o delle monte taurine, le scritte politiche, sportive, irriverenti, roboanti, alle frasi dei soldati che hanno soggiornato nella Cittadella o nella caserma Valfrè. Le immagini ci riportano gli incitamenti sportivi: “Forza Coppi!“, “Viva Bartali“, allusioni ormai incomprensibili ai più: “Roma doma“, “E’ l’aratro che traccia il solco, ma è la spada che lo difende“, insegne dal sapore antico: “Taverna con alloggio“, riscritture che raccontano dei cambiamenti avvenuti nella storia di questo Paese: “Casa del Fascio” e, sopra, scritto a pennello “Casa del Popolo“. Un progetto per ricordare le storie che hanno attraversato la nostra Provincia e non solo.

Segni meno antichi di quelli ritrovati sui muri di Pompei e più vicini all’omino che si affaccia al di sopra di un muro a cui si aggrappa, disegnato dai soldati alleati sulle facciate delle case delle città conquistate dal 1943 al 1945, in Europa, ma anche in Asia.  Con la scritta che sapeva di atto notarile, ma esprimeva tutto l’orgoglio di chi ce l’aveva fatta: “Kilroy was here“, Kilroy è stato qui. Chi era Kilroy? Nessuno l’ha mai saputo, come è ignoto colui che ha inventato la frase e il disegno, ripetuti innumerevoli volte da soldati altrettanto ignoti che hanno voluto lasciare traccia del loro passaggio vittorioso.

Un progetto, che ha avuto il contributo fondamentale della Fondazione Crt, e il patrocinio di Comune e Provincia di Alessandria, realizzato da due Associazioni, La Città delle Vittorie e Altera. Sono arrivate tantissime immagini, più di 600 di una quindicina di autori e delle classi 3A 3E 3F dell’Istituto Compresivo 1 di Novi Ligure.

Dal 28 giugno presso le Sale d’arte civiche di Via Machiavelli sarà allestita una mostra delle foto più interessanti, fra le tantissime ricevute. Anche a concorso chiuso continuano ad arrivare per contribuire alla realizzazione del museo on line. Saranno esposte le foto dei vincitori del concorso fotografico, e non solo queste perché tutti i concorrenti hanno presentato progetti e immagini di grande interesse. L’inaugurazione della mostra è venerdì 28 giugno alle 17.30; saranno premiati i migliori scatti tra i tanti pervenuti. La mostra sarà aperta al pubblico martedì 2, giovedì 4 luglio martedì 9 e giovedì 11 luglio dalle 15 alle 18. L’ingresso è libero.

Un successo, il concorso, che ha portato alla realizzazione di un sito, un vero e proprio archivio museo che proseguirà nel tempo, con le opere che arriveranno da tutto il territorio, a ricordarci, quando camminiamo, di fermarci a leggere quello che è scritto sui muri e a perdere un minuto per fotografare le scritte, i disegni, i cartelli, i graffiti; per poi mandarle all’indirizzo kilroy.alessandria@gmail.com o inserirle direttamente iscrivendosi come curatori del museo on-line, all’indirizzo web www.progettokilroy.it.
 

Elenco vincitori Kilroy Project

Primo premio (categoria privati)
Roberto Centoducati per il numero delle foto inviate e l’accuratezza nella stesura della ricostruzione storica
Secondo premio a pari merito e segnalazione speciale a
Sergio Serafini per il numero di foto inviate e la specifica ricerca nella Caserma Valfré e in Cittadella
Pier Rita Calcagno per l’interesse storico e culturale del sito segnalato: la chiesa della Madonna delle Grazie a Casorzo Monferrato (At) e per la ricerca storica prodotta
Quarto premio a pari merito a:
Carlo Poggio, Gianfranco Morelli, Marco Piacenza, Mario Aragrande, Fiorella Mignone
Quinto premio a pari merito a
Federico Omodeo, Rosa Pagella
Primo premio (categoria scuole)
Scuola Comprensiva Novi Ligure classi 3A 3E 3F

Il primo classificato nella categoria privati si aggiudica un tablet. Il primo classificato nella categoria scuola si aggiudica una macchina fotografica digitale, i secondi classificati un premio consistente in attrezzatura tecnica. Saranno, inoltre, segnalati alla stampa fino al 5° classificato ai quali saranno consegnati premi di riconoscimento e l’attestato. Tutte le opere ammesse sono state inserite nel database on-line per costituire un museo virtuale e gli autori sono stati invitati a diventare reporter per continuare la ricerca del sito museo- virtuale.

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