Fiumi e torrenti, una comoda alternativa al mare
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Redazione - redazione@alessandrianews.it  
17 Agosto 2013
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Fiumi e torrenti, una comoda alternativa al mare

Per chi non può andare al mare, o non ha voglia di sobbarcarsi code in autostrada e treni affollati, ecco qualche consiglio per fare un tuffo in provincia di Alessandria

Per chi non può andare al mare, o non ha voglia di sobbarcarsi code in autostrada e treni affollati, ecco qualche consiglio per fare un tuffo in provincia di Alessandria

PROVINCIA – Giornate di caldo  e relax. Guardando fuori dalla finestra chi non ha immaginato il mare, il refrigerio di un bagno, la leggera brezza che soffia di sera a rendere meno afosa queste giornate di agosto? Per chi ha esaurito le ferie, vuoi chi dissuaso dalle code che si troverà a fare all’altezza di Genova Voltri o di un altro svincolo autostradale, per chi non ha tempo o voglia di quell’ora di viaggio per raggiungere la Liguria, vuoi chi, in quest’anno di crisi, non ha potuto allonarsi da casa, la vista di una spiaggia resta un miraggio lontano. 
La nostra provincia, pur non avendo il mare, abbonda di fiumi e torrenti dei quali approfittare in questo periodo così caldo. Ecco, dunque, alcuni consigli per assaporare una natura rigogliosa, tra le gole e le pozze d’acqua che il nostro territorio offre:

Le strette di Pertuso: gola fluviale della Val Borbera tra i comuni di Persi e Pertuso. Un vero e proprio canyon alto in alcuni punti anche 100 metri; bagnato dal torrente Borbera regala scorci mozzafiato con le sue pareti di roccia scoscese. Zona presa letteralmente d’assalto dai turisti in alcuni periodi dell’anno, che affollano le sponde del torrente approfittando dei pochi punti di discesa per raggiungere il Borbera.

Il torrente Piota: attraversa il territorio ovadese tra Lerma e Silvano D’Orba prima di gettarsi nelle acque dell’Orba. Il Piota regala spiagge di sassi in cui godersi un bagno come a ridosso della frequentatissima località Cirimilla (a pochi chilometri da Lerma) dove c’è anche un’area attrezzata per le grigliate e dove è possibile partire per alcune escursioni verso le Capanne di Marcarolo. Il Piota è famoso anche per essere una zona ad altra frequentazione dei cercatori d’oro.

Il torrente Gorzente: un corso d’acqua che scorre per lo più in territori selvaggi e disabitati nel parco naturale delle Capanne di Marcarolo dove forma anche gli splendidi laghi artificiali della Lavagnina (non balneabili). Attraversa i comuni di Bosio, Mornese e Lerma dove confluisce nel torrente Piota.

L’Orba: a monte dell’attuale Lago di Ortiglieto esistono numerosissimi laghi o laghetti adatti ad immergersi nelle acque fresche. In Loc. Ortiglieto, all’altezza della confluenza del Rio Meri, è presente una piccola e bella spiaggetta di sabbia e ghiaia, ideale per riposarsi e prendere il sole. In questo punto il torrente è profondo non oltre il metro e quindi consente solo una sorta di “bagnasciuga” molto piacevole poichè l’acqua è sempre corrente.

Vi ricordiamo di avere rispetto della natura e di  non abbandonare rifiuti nei luoghi in cui andrete a passare qualche momento al fresco…e adesso non vi resta che indossare il costume ed immergervi per rinfrescare il corpo e lo spirito!

 

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