Alla Casa di Alice il Testimone di Pace 2013

Premiata la sartoria sociale che a Castel Volturno fa lavorare donne italiane e africane. Per la sezione "Informazione" vince Sergio Nazzaro

OVADA – L’associazione di volontariato casertana Jerry Essan Maslo si è aggiudicata il premio Testimone di Pace 2013, giunto alla sua ottava edizione. Il premio sarà consegnato venerdì 4 ottobre, presso il Teatro Splendor dalle 21.00. Nella difficile realtà di Castel Volturno i volontari hanno dato vita al progetto “La casa di Alice”, un laboratorio di sartoria sociale in cui donne africane e donne campane lavorano insieme alla realizzazione e commercializzazione di abiti confezionati con le stoffe provenienti proprio dai paesi africani. L’associazione è stata fondata nel 1989 e intitolata a un giovane sudafricano rifugiatosi in Italia per sfuggire alla persecuzione razziale del suo paese e ucciso perché coinvolto in una rapina a Villa Literno. “La sartoria – spiega il vice sindaco di Ovada, Sabrina Caneva – è stata ricavata nella villa di Castel Volturno confiscata all’esponente della camorra Assunta Pupetta Maresca. La decisione della giuria ci è piaciuta particolarmente perché ci permette di parlare del tema della legalità e delle donne in cui si susseguono episodi di violenza su di loro”.

A Castel Volturno è legato anche il premio dato per la sezione “Informazione”. Ad aggiudicarselo è stato il giornalista Sergio Nazzaro uno dei più esperti conoscitori di mafia nera del nostro paese. Col suo viaggio reportage tra Caserta e Napoli ha documentato una realtà sconvolgente fatta di droga, sfruttamento e tratta di esseri umani.

Il Premio Testimone di Pace è organizzato dal Comune di Ovada, in collaborazione con il Centro Pace “Rachel Corrie” e il contributo della Provincia di Alessandria, della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria e da quest’anno della Banca Popolare di Milano.