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Barile: il profumo inimitabile di un miracolo silvanese
Tanta gente due giorni fa nella distilleria del maestro genovese che ha saputo ricavare un distillato da oscar dalle vinacce locali
Tanta gente due giorni fa nella distilleria del maestro genovese che ha saputo ricavare un distillato da oscar dalle vinacce locali
Ma tutto quel che c’è attorno richiama alla grappa. Nel magazzino “A” le botti, dove il distillato riposa: 225 litri ognuna, annate diverse. Da quella del 1977, la prima alle successi, l’83 e la ’94 tra le migliori. “Bisogna avere pazienza”, ha sempre spiegato Barile tra i suoi precetti principali. Il risultato ha contribuito anche a ridare dignità alle vinacce dell’Ovadese e a mantenere d’attualità un metodo, quello della bollitura a bagnomaria, oramai quasi caduta in disuso.