Plastipol: va male la sfida salvezza con l’Akomag
La squadra di Suglia perde 3-1 complicando la sua classifica. La Cantine Rasore di Gombi si fa rimontare due set di vantaggio
La squadra di Suglia perde 3-1 complicando la sua classifica. La Cantine Rasore di Gombi si fa rimontare due set di vantaggio
I maschi. Parziali: 25-19, 26-24, 19-25, 25-23. Parte subito in sofferenza la formazione ovadese. Il muro dell’Akomag è il fondamentale tecnico che crea il primo divario tra le due formazioni. Belzer e compagni rincorrono fino al 12-9, ma poi subiscono un parziale di quattro punti che di fatto decide il parziale. Più equilibrio nel secondo set con i biancorossi che rimangono incollati fino al 24-24. Bussetto però mostra più cattiveria e chiude alla prima occasione. Nel terzo c’è Bavastro per Graziani, Nistri per Ricceri. Ovada arriva al rush finale in vantaggio 20-17. La rimonta di Bussetto si ferma a 18.
Ancora equilibrio nell’ultima frazione. Busseto prova a scappare sul 14-11 ma viene ripresa sul 23-22. Ancora un volta però i padroni di casa hanno più energia. “Brutto risultato – ha commentato nel finale il direttore sportivo Alberto Pastorino – Lasciare tre punti a una diretta concorrente è un problema, specie se si considera che anche a Novi (due punti portati via dall’Opem Audax ndr) non è maturato un buon risultato. C’è da lavorare, serve determinazione. Ma soprattutto dobbiamo recuperare un po’ di fiducia”.
Tabellino: Ricceri, G. Quaglieri 9, Belzer 16, De Michelis, 21, Graziani 6, Zappavigna 9. Libero U. Quaglieri. Ut.: Nistri, Bavastro 2.
Le ragazze. Sfida al vertice quella con l’Allotreb San Mauro. Ovada ci arriva con Fabiani in campo dopo una settimana di terapie al ginocchio infortunato nell’ultima uscita. Parziali: 24-26, 27-29, 25-15, 25-15, 15-13. Si gioca per più di due ore. Tanto equilibrio fin dalle prime battute. Ovada è la prima ad arrivare a 24 (a 23), fallisce la prima palla match ma chiude al secondo tentativo. Nel secondo set la musica è simile. L’unica differenza è che Massone e compagne chiudono al quarto tentativo, annullando anche una palla set avversaria.
Dalla terza frazione inizia un’altra gara. Ovada va 4-0 ma è un’illusione. San Mauro ribalta sul 5-4 e mostra d’aver trovato le chiavi tecniche giuste. Il quarto set è molto rapido. Le torinesi vanno subito avanti, tanto che coach Gombi decide di concedere un po’ di riposo a Fabiani e Guidobono in vista del tiebreak. Il quinto set è una battaglia. Si arriva 11-11. San Mauro va avanti e trova il break su un’azione molto contestata giocata con un’ovadese a terra. Le biancorosse pareggiano ma non riescono a portare a casa il match. “C’è un po’ di rammarico – confessa al termine il ds Alberto Pastorino – Un risultato che prima della gara poteva andarci bene adesso non ci soddisfa anche se significa tenere dietro una squadra molto attrezzata. Nei momenti difficili sono venuti fuori i nostri difetti, in particolare le difficoltà offensive da posto 4”.
Tabellino: Fabiani 3, Guidobono 20, Pettinati 13, Grua 1, Massone 16, Ravera 6. Libero Lazzarini. Ut.: Fossati 7, Morino, Ferrari. All.: Gombi.