I presepi da visitare
Ad Alessandria Prespe d'Autore a San Rocco. A Denice e ad Acqui Terme le mostre internazionali del presepe. A Voltaggio presepi dall'Italia e dal mondo. A Casale "Passione, tradizione, gioco". A Tortona il presepe del Santuario Madonna della Guardia
Ad Alessandria Prespe d'Autore a San Rocco. A Denice e ad Acqui Terme le mostre internazionali del presepe. A Voltaggio presepi dall'Italia e dal mondo. A Casale "Passione, tradizione, gioco". A Tortona il presepe del Santuario Madonna della Guardia
A Denice, uno dei borghi medievali più belli del Monferrato, è lo scenario ideale per la nona mostra internazionale dei presepi artistici. L’ormai affermata manifestazione La Torre e il sogno del Presepe è divenuta punto di incontro di artisti, ponendosi all’attenzione anche per l’interessante novità costituita dal concorso sul tema della Natività, per il quale sono istituiti tre premi. Le opere premiate saranno acquisite in proprietà dal Comune e verranno esposte insieme alle altre opere eventualmente donate in una mostra permanente in fase di allestimento. L’iniziativa si pone tra i suoi obiettivi la rievocazione del tema della Natività attraverso l’opera di artisti e appassionati, oltre a rappresentare l’occasione per far trascorrere al visitatore un pomeriggio nel borgo di Denice, passeggiando per le incantevoli stradine sovrastate da archivolti e fiancheggiate dalle logge delle caratteristiche case in pietra e soffermandosi nelle piccole piazze così come nella piazza principale, quella di San Lorenzo, ad ammirare il bellissimo panorama. La visita potrà inoltre essere arricchita attraverso la scoperta del Museo a cielo aperto, esposizione di ceramica contemporanea, unico esempio sul territorio nazionale, visitabile in tutte le ore, senza biglietto di ingresso: 50 opere d’arte moderna realizzate in ceramica da affermati artisti contemporanei disseminate sulle pareti delle case e sui muri di contenimento.
La pro loco di Acqui Terme organizza la Mostra internazionale del presepio presso il Movicentro (vicino alla stazione ferroviaria), dove sono esposti oltre 200 presepi di tutti i tipi provenienti da ogni parte del mondo. Sono di vetro, terracotta, ferrobattutto, ceramica, meccanici, alcuni di notevoli dimensioni e altri di pochi centimetri, alcuni pezzi rarissimi, altri curiosi realizzati da amatori, di proprietà di privati o di collezionisti. Una sezione è dedicata alle scuole materne, elementari e medie partecipanti al Concorso “Mini Presepi”.
Anche quest’anno presso la Pinacoteca dei Frati Cappuccini e l’Oratorio N.S. del Gonfalone a Voltaggio appuntamento con l’arte e la tradizione: l’Esposizione di Presepi dall’Italia e dal mondo a cura di Emilio e Elio Burri, Luciana Scarone, Sandra e Jo Cavo, e la mostra fotografica Voltaggio, visioni d’Altrove di Lucia Alghisi (ingresso ad offerta).
Alla Casa Gotica di Arquata la mostra di diorami completamente rinnovata.
A Casale Monferrato nella Manica Lunga del Castello Passione, tradizione, gioco. Alcuni artisti contemporanei proporranno l’allestimento di alberi natalizi assolutamente particolari e realizzati per l’occasione. A mostra ultimata, la vendita delle opere sarà devoluta in beneficenza. Come di consuetudine saranno presenti i presepi allestiti dai bambini delle scuole primarie e dell’infanzia di Casale, a cui quest’anno vengono dedicate le ampie sale al secondo piano del Castello.
A Tortona il presepio del Santuario Madonna della Guardia di San Luigi Orione, ha una lunga tradizione. Nel più importante santuario della congregazione di don Orione a Tortona, ne costruirono uno negli anni 50/60, sistemandolo nella cripta. Visitatissimo per tutto l’anno, aveva una superficie di circa 50 mq ed era molto curato nei particolari Purtroppo l’esondazione del torrente Ossona del 1977 inondò la cripta distruggendo totalmente il presepio. Venne ricostruito pochissimi anni dopo nel seminterrato del reparto pellegrini del Centro Mater Dei che sorge accanto al Santuario. Questo secondo presepio, per più di vent’anni è stato meta ininterrotta di visitatori da ogni parte d’Italia e dall’estero. Ma ormai il materiale impiegato per la sua costruzione non rispondeva più alle nuove norme di sicurezza, perciò all’inizio del mese di settembre 2001 venne rimosso completamente.
Quando fu annunciato che Don Orione sarebbe stato proclamato Santo a Roma il 16 maggio 2004 si pensò subito che per quella data sarebbe stato bello rifare il presepio anche in omaggio al nuovo Santo. Nell’estate 2002 fu contattato un gruppo di Amici del Presepio di Cossirano di Brescia, il quale accolse l’invito di portare a Tortona il loro presepio e rifarlo grande e bello, utilizzando per il suo rifacimento materiale in linea con le vigenti norme di sicurezza e anticendio. Nel settembre 2003 tutti si misero all’opera. Sono stati utilizzati oltre quattrocento quintali di materiale come gesso, cemento, legno, stoffa, cavi elettrici, etc., tutto rigorosamente ignifugo, e sono occorse più di seimilacinquecento ore lavorative.