Dal 2014 scuola media anche all’Oasi
La Regione ha accolto la proposta del comune di Tortona e le scuole del quartiere Oasi tornano sotto la direzoine didattica di un istituto cittadino. Nello stesso quartiere sarà anche istituita la scuola media
La Regione ha accolto la proposta del comune di Tortona e le scuole del quartiere Oasi tornano sotto la direzoine didattica di un istituto cittadino. Nello stesso quartiere sarà anche istituita la scuola media
Nella delibera regionale viene poi autorizzata l’aggregazione dei punti di erogazione del servizio di scuola dell’infanzia “G. Sarina” e primaria “G. Rodari” a Tortona, inserendoli all’interno dell’”istituto comprensivo A”. Di fatto l’ex terzo circolo scolastico torna quindi sotto una direzione cittadina, dopo due anni in cui le due scuole sono state dirette dall’istituto comprensivo della Val Curone di Viguzzolo, chiudendo anche un lungo strascio polemico.
“Questa revisione, oltre a consentire la continuità didattica degli alunni interessati, permetterà di dotare tutti i quartieri cittadini di un polo scolastico, un aspetto su cui con l’amministrazione comunale, in particolare il sindaco Massimo Berutti ed io, abbiamo sempre puntato per procedere con il nuovo dimensionamento” – così l’assessore all’istruzione Laura Castellano – “Sono molto soddisfatta della decisione della Regione Piemonte che ha compreso la particolare situazione del nostro territorio per una tematica così delicata come la scuola dell’obbligo. Il nostro obiettivo era garantire a tutti i cittadini di Tortona uguaglianza di opportunità e dotare la città di tre poli scolastici omogenei”.
L’assetto attuale, che terminerà con la fine del presente anno scolastico, fu deciso dopo la redazione e bocicatura di ben quattro delibere sul dimensionamento scolastico, coinvolgendo anche i paesi del territorio per il nuovo assetto. La scuola media di Pontecurone, tre anni fa sotto Tortona, passò infatti all’istituto della Bassa Valle Scrivia, dove il comune di Pontecurone ha già la materna e la primaria e da qui partì la difficoltà a fare tornare i conti nel rispetto dei parametri di verticalità, ovvero presenza in ogni istituto dei tre ordini di scuola dell’obbligo, e di numero di iscritti, con limiti massimi e minimi cui ottemperare.
A Tortona, contando anche le scuoel di Villalvernia, Villaromagnano, Sarezzano, Rivalta Scrivia, non c’era numero sufficiente di alunni per giustificare il mantenimento di tre circoli scolastici e per questo fu scelta la via di passare le due scuole del quartiere Oasi a Viguzzolo, il cui istituto non ragigungeva i mille iscritti ma che operava e continuerà ad operare in virtù della deroga per i comuni montani. Nacquero diverse polemiche sulla “tortonesità” delle scuole, fatto più burocratico che reale, in quanto riguardante le cattedre di dirigente che non le sedi di erogazione dei corsi, ma poi il caso divenne anche sostanza nel moemnto in cui un gruppo di famiglie di studenti della quinta elementare della Rodari chiese l’attivazione della scuola media nel quartiere Oasi, anche per garantire continuità didattica agli alunni. Da qui il lungo braccio di ferro, con la soluzione rinviata al 2014 e ora approvata: le scuole materna e primaria torneranno sotto Tortona e nel quartiere Oasi verrà avviato il corso di scuola media. Almeno un passo in più è stato fatto, con l’attivazione della media: altrimenti sarebbe stato solo rumore e confusione, per nulla se non la burocrazia.