Acerbi verso la cessione
L'azienda di Castelnuovo Scrivia che potrebbe presto passare di mano dalla famiglia Acerbi a un gruppo di investitori che ha come referente la figura dell'ex amministratore delegato del gruppo Gavio, Bruno Binasco. Decisiva la prossima settimana
L'azienda di Castelnuovo Scrivia che potrebbe presto passare di mano dalla famiglia Acerbi a un gruppo di investitori che ha come referente la figura dell'ex amministratore delegato del gruppo Gavio, Bruno Binasco. Decisiva la prossima settimana
Le preoccupazioni circa il futuro dell’azienda e dell’occupazione sono state alimentate da queste voci, che vorrebbero una contrazione della manodopera dagli attuali 117 dipendenti a 40: contando che al netto di scivoli pensionistici resterebbero in azienda circa 80 persone, tutte legate al territorio castelnovese, visto che la decina di lavoratori torinesi inseriti nell’operazione di acquisto della Viberti fruirebbe delle uscite, si tratterebbe pur sempre di un dimezzamento dell’occupazione. Da qui lo stato di agitazione sindacale, che ha portato la scorsa settimana l’assemblea dei lavoratori a dichiarare otto ore di sciopero, poi rientrate dopo appena un’ora di picchetto nel momento in cui la proprietà, rappresentata da Claudio Acerbi, ha accolto le rappresentanze dei lavoratori illustrando lo stato attuale, di difficoltà legate essenzialmente a problemi di liquidità e promettendo per la settimana prossima un incontro tra la proprietà, i possibili acquirenti e la delegazione dei lavoratori.
“Diamo atto alla famiglia Acerbi di avere sostenuto grandi sacrifici in questi anni per fare fronte alle difficoltà gestionali, in particolare connesse alla liquidità”, commenta Mirko Oliaro, segretario della Fiom – Cgil. “Per ora abbiamo revocato tutte le iniziative che stavamo ipotizzando in termini di assemblee e manifestazioni. Tuttavia attendiamo lumi sul futuro dell’azienda e dei lavoratori, in questo senso l’incontro fissato sarà chiarificatore”.