Bardone verso la formazione della giunta
Dopo la proclamazione di Gianluca Bardone a sindaco di Tortona inizia il "totogiunta": ecco tutti i nomi e le indiscrezioni sui possibili incarichi
Dopo la proclamazione di Gianluca Bardone a sindaco di Tortona inizia il "totogiunta": ecco tutti i nomi e le indiscrezioni sui possibili incarichi
Conclusa la campagna elettorale però non ci sarà molto tempo di vacatio nelle cariche comunali. Entro dieci giorni deve essere convocato il consiglio comunale e completata la ratifica degli eletti, per cui anche la formazione della giunta è imminente. Il neo sindaco ha già fatto sapere di avere chiara la gestione delle deleghe, con molti assessorati che dovranno essere accorpati in virtù della legge che ha ridotto di due unità i posti in giunta e questa potrebbe essere un’opportunità da cogliere per aumentare l’efficienza politica della macchina comunale: se infatti gli accorpamenti di deleghe saranno fatti con criterio, si eviteranno quei balletti di responsabilità tra assessori nelle questioni che sono di competenza condivisa e sarà più facile per il cittadino avere interlocutori unici su varie questioni. In giunta la ripartizione pare indirizzarsi verso tre assessori al Pd, in quanto consistente maggioranza relativa, uno ciascuno alle liste civiche SiAmo Tortona e Insieme per Tortona, nessuno per Moderati e partiti che non hanno conseguito seggi in consiglio. Ruoli significativi si annunciano per gli altri due competitor di Bardone alle primarie, nel segno di unità del Pd ovvero Claudio Scaglia, in rotta verso la presidenza del consiglio comunale, e Marcella Graziano, che dovrebbe rappresentare una delle quote rosa in giunta, forse l’unica, in pole per cultura e istruzione. Probabile approdo in giunta anche per Marco Picchi, capogruppo Pd uscente, che potyrebbe avere una superdelega accorpante lavori pubblici e urbanistica, per la quale occorre notevole resistenza alle pressioni o , nel caso si voglia istituire una delega specifica all’ambiente, per Carmelo Ciniglio, noto esperto di tematiche ambientali e determinante nell’aggregare consenso a sinistra. Al bilancio è certo l’arrivo di Davide Fara, che fu dirigente amminsitrativo alle finanze fino al 2009 proprio in questo comune.
Le liste centirste dovrebbero portare all’esecutivo Gianluca Silvestri per Insieme per Tortona, che ritroverebbe così la delega ai servizi sociali già ricoperta nell’amminsitrazione Marguati quando era in quota Alleanza Nazionale, e Orlando De Luca, presidente commercianti in lista con SiAmo Tortona. Ma potrebbero anche decollare in alternativa i nomi di Franco Carabetta, presidente uscente del consiglio comunale sotto le insegne di Forza Italia ora con Insieme per Tortona o del giovane Andrea Chiandotto, più votato nella lista SiAmo Tortona. Ma tra pochi giorni, tra un po’ di manuale Cencelli e un po’ di valutazione delle esperienze individuali, ci sarà la soluzione del rebus.