I dipinti di Giorgio Soldatini a Spazio Arte, destinazione colore
Giorgio Soldatini, giovane artista di Silvano dOrba, torna a Spazio Arte di Gavi, in Corte Zerbo. L'esposizione è aperta fino al 27 luglio, da giovedì a domenica, dalle 16 alle 19, con entrata gratuita.
Giorgio Soldatini, giovane artista di Silvano d?Orba, torna a Spazio Arte di Gavi, in Corte Zerbo. L'esposizione è aperta fino al 27 luglio, da giovedì a domenica, dalle 16 alle 19, con entrata gratuita.
I dipinti con cui Giorgio Soldatini, giovane artista di Silvano d’Orba, torna a Spazio Arte di Gavi, in Corte Zerbo, dopo molta strada percorsa da quegli esordi, sono l’esito della sua più recente ricerca ed espressione di una pittura legata a un istinto più che a un concetto, sono biglietti per un viaggio nel cuore del più vitale cromatismo. Laureato in Scienze e Tecnologie delle Arti e dello Spettacolo a Brescia, con esposizioni in personali e collettive tra cui la Biennale d’Arte Contemporanea al Palazzo Guasco di Alessandria, quest’anno Soldatini ha partecipato con successo, proprio con la galleria gaviese, all’importante evento espositivo e fieristica Arte Genova.
I quadri in mostra, la maggior parte delle volte svincolati da una progettazione preliminare, si svolgono seguendo armonie visive che nascono nel divenire dell’opera, in cui il vissuto dell’artista incontra la geografia fissata da una materia cromatica dall’impasto ora denso ora liquido, distesa con le mani, erogata da spray o lavorata con pennelli, spatole. A tecnica mista, dunque, pastello, olio, acrilico e collage su tela o carta, i lavori proposti, di grande o medio formato, abdicano al realismo delle forme e delle tonalità per esplorare le dimensioni d’intersezione tra le linee, la luce.
Un gioco ipnotico, che ricorre soprattutto nella connotazione dei volti, i quali si sdoppiano, si triplicano; e nella scelta dei colori, accesi sempre e spesso generati dal contrasto, dalla volontà sottesa di indagarne le possibili espansioni. L’esposizione continua fino al 27 luglio, da giovedì a domenica, dalle 16 alle 19, con entrata gratuita.