Incidente in piscina, 18enne rimane paralizzato
E' accaduto al parco acquatico di Borghetto: il giovane stava scendendo da uno degli scivoli, ma a fine corsa qualcosa è andato storto e ha picchiato il collo. "Tutte le nostre strutture hanno superato i più rigidi test di sicurezza", assicurano i dirigenti della piscina. Dagli inquirenti nessun provvedimento di stop
E' accaduto al parco acquatico di Borghetto: il giovane stava scendendo da uno degli scivoli, ma a fine corsa qualcosa è andato storto e ha picchiato il collo. "Tutte le nostre strutture hanno superato i più rigidi test di sicurezza", assicurano i dirigenti della piscina. Dagli inquirenti nessun provvedimento di stop
L’incidente è avvenuto martedì 15 luglio, ma la notizia è stata diffusa soltanto oggi. Una delle grandi passioni di Stefano era il nuoto: aveva ottenuto il brevetto da bagnino e aveva deciso di raggranellare qualche soldo lavorando alla piscina Bolleblu. Martedì pomeriggio era di riposo: al mattino aveva partecipato a un corso sulla sicurezza e dopo pranzo si era concesso un po’ di svago al parco acquatico, una volta tanto come cliente anziché come dipendente.
Stefano stava scendendo da uno dei grandi scivoli. A fine corsa, però, qualcosa è andato storto e il giovane ha picchiato violentemente il collo. Per il 18enne l’esito dell’impatto è stato terribile: una frattura alla colonna vertebrale che l’ha paralizzato dal collo in giù.
“La sicurezza dei nostri ospiti è in cima alle nostre priorità – commentano dalla direzione della piscina Bolleblu – L’accaduto è stato solo frutto di una tragica fatalità. In venticinque anni di attività non abbiamo mai registrato un incidente di questo tipo. Tutte le nostre strutture hanno superato i più rigidi test di sicurezza e rispettano parametri più stringenti di quelli imposti dalla normativa. Ogni anno, inoltre, vengono collaudati prima dell’inizio della stagione estiva”.
Gli inquirenti non hanno ritenuto di imporre lo stop al parco acquatico né di porre sotto sequestro l’impianto dove si è verificato l’incidente. “Rispettando le norme di comportamento previste per gli impianti è praticamente impossibile farsi male”, assicurano dalla direzione della piscina. E il destino nel suo imperscrutabile percorso si è accanito proprio contro Stefano, che l’anno scorso, sempre come bagnino e sempre al parco acquatico di Borghetto, era stato destinato al controllo degli scivoli. “Il nostro pensiero va Stefano e ai suoi genitori – concludono i dirigenti della piscina di Borghetto Borbera – Saremo accanto a loro in questi momenti difficili”.