Imu, Tasi, Tari: la giungla delle tasse e delle scadenze
Si avvicina a passo di carica la fatidica scadenza del 16 dicembre, quando proprietari di immobili e inquilini dovranno versare il saldo di Tasi e Imu. Per la Tari ogni amministrazione comunale ha avuto ampia libertà di scelta. La terza rata si pagherà sempre entro il 16 dicembre a Novi, ma a Ovada cè tempo fino al 16 gennaio
Si avvicina a passo di carica la fatidica scadenza del 16 dicembre, quando proprietari di immobili e inquilini dovranno versare il saldo di Tasi e Imu. Per la Tari ogni amministrazione comunale ha avuto ampia libertà di scelta. La terza rata si pagherà sempre entro il 16 dicembre a Novi, ma a Ovada c?è tempo fino al 16 gennaio
L’anno prossimo è invece attesa la “local tax” che dovrebbe accorpare proprio Imu e Tasi rendendo, almeno nelle intenzioni del legislatore, le cose un po’ più semplici. Intanto però vediamo chi sarà chiamato al versamento del saldo del 16 dicembre e come dovrà comportarsi.
Tasi sull’abitazione principale
La Tasi è dovuta dai proprietari relativamente all’abitazione principale e alle relative pertinenze (come i garage, ad esempio). L’importo da saldare entro il 16 dicembre è esattamente uguale a quello già pagato a giugno per l’acconto (salvo piccoli scostamenti dovuti all’eventuale arrotondamento). L’aliquota per i Comuni di Novi Ligure e di Ovada è stata fissata al 3,3 per mille. Ogni Comune poi stabilisce eventuali detrazioni ed esenzioni.
C’è da sottolineare, però, che a causa del caos normativo non tutti i Comuni sono riusciti a deliberare le aliquote nei termini prescritti dal governo, e dunque in un buon numero di città e paesi la prima rata è stata fissata al 16 ottobre, anziché a giugno. Termine che poi, in alcuni Comuni colpiti dall’alluvione del 13 ottobre, è stato ulteriormente prorogato di un paio di settimane, al giorno 31.
A Novi Ligure, poi, il consiglio comunale ha approvato una deliberazione che stabilisce la non applicabilità di sanzioni per i pagamenti di Tasi e Imu effettuati entro il 31 luglio 2014.
Imu su tutti gli altri immobili
L’Imu è dovuta dai proprietari di immobili diversi dall’abitazione principale. E quindi fabbricati, aree fabbricabili e terreni. Il versamento del saldo, anche in questo caso pari a quanto versato il 16 giugno (salvo piccoli scostamenti dovuti all’eventuale arrotondamento), si deve effettuare entro il 16 dicembre. Per Novi Ligure e Ovada, l’aliquota principale è pari al 10,6 per mille.
Tari, ognuno fa per sé
Mentre le scadenze del 16 dicembre per Tasi e Imu sono state fissate a livello nazionale, e dunque sono valide per tutti i Comuni, per la Tari ogni amministrazione comunale ha avuto ampia libertà di scelta. La terza e ultima rata della vecchia tassa rifiuti, ad esempio, si pagherà sempre entro il 16 dicembre a Novi Ligure, ma a Ovada c’è tempo fino al 16 gennaio.
Variano sia le scadenze, sia il numero delle rate: quasi tutti i Comuni si sono orientati su tre tranche di pagamento, ma c’è anche chi ne ha scelto due o quattro. A Arquata Scrivia e Rocca Grimalda ultima rata il 31 dicembre. A Molare, Pozzolo Formigaro e Predosa il 16 gennaio 2015. Basaluzzo e Serravalle Scrivia hanno deciso come termine per il pagamento dell’ultima quota il 31 gennaio 2015. A Silvano d’Orba la prossima scadenza è quella del 31 marzo 2015. Infine per gli abitanti di Pasturana, la cui amministrazione comunale ha optato per quattro rate, le date da segnare sul calendario sono quelle del 31 gennaio e del 31 marzo.
Il consiglio però è quello di verificare sempre sul sito web del proprio Comune o presso gli uffici municipali eventuali cambiamenti dell’ultima ora.