Donato all’Infantile il gastroscopio per neonati e lattanti
Conclusa la raccolta fondi della Fondazione Uspidalet a favore dei piccoli pazienti. Pesce: "un nuovo importante strumento che ci dà la possibilità di effettuare in modo molto più efficace lattività di diagnosi e terapia endoscopica per i più piccoli"
Conclusa la raccolta fondi della Fondazione Uspidalet a favore dei piccoli pazienti. Pesce: "un nuovo importante strumento che ci dà la possibilità di effettuare in modo molto più efficace l?attività di diagnosi e terapia endoscopica per i più piccoli"
Con queste parole la presidente della Fondazione Alla Kouchnerova ha salutato i donatori e il pubblico presente all’inaugurazione del nuovo videogastroscopio donato alla struttura di Pediatria dell’Azienda Ospedaliera di Alessandria, diretta da Fernando Pesce.
Proprio il dottor Pesce ha illustrato le caratteristiche del nuovo apparecchio: “Il videogastroscopio è un nuovo importante strumento che ci dà la possibilità di effettuare in modo molto più efficace l’attività di diagnosi e terapia endoscopica per i più piccoli. La sala operatoria del presidio pediatrico dispone di una colonna endoscopica all’avanguardia dotata di una processore frutto di una precedente donazione dell’Avoi, che consente l’utilizzo, oltre che della luce bianca, di una luce a spettro selettivo verde-blu (Nbi: Narrow Band Imaging) che consente di visualizzare aree potenzialmente displastiche guidando la sede delle biopsie. Il nuovo apparecchio implementa quindi gli strumenti già in dotazione, consentendo una resa operativa nettamente superiore soprattutto per esaminare i pazienti più piccoli. Questo è davvero molto importante, soprattutto per un presidio pediatrico che svolge attività di Pronto Soccorso, Terapia Intensiva Neonatale e Pediatrica, Chirurgia Pediatrica e Gastroenterologia Pediatrica disporre di una strumentazione applicabile a pazienti di dimensioni molto diverse con pazienti che vanno dai 2 kg agli 80 – 100 kg di peso. Il suo utilizzo avviene infatti in urgenza nei casi di ingestione accidentale di corpi estranei e blocco di boli alimentari in esofago; in elezione per la diagnostica gastroenterologia (gastriti, esofagiti, malattia celiaca, malattia infiammatoria intestinale, malattia ulceroso-peptica, stenosi esofagee, ernia jatale, ecc) e per l’utilizzo in chirurgia pediatrica, compresa l’applicazione per via endoscopia di gastrostomie”.
Sono stati davvero numerosi i sostenitori del videogastroscopio, tra imprese e famiglie: Guala Closures (i dipendenti hanno promosso la Lotteria nella giornata dedicata ai “Bimbi in Ufficio”), Cedraci, Ppg, Bar Matteo di Gavi, Claudia Luisa Amisano, Michele Biglino e Luciana Grasso, Pio Scarsi e Fabrizio Caraccia di Novi, Antonio Chemello, Francesco Canestri, il Centro Galiberti. I donatori che hanno accolto l’appello Giacomo Lodi: Luigi Prato, Enrico Ricotti e Claudio, Gianni Guerra e Bruno, Giorgio Bailo, Massimo Boschetto, Boggio Sola, Cesare Balduzzi, Piero Martinotti.
Da non dimenticare tutti i sostenitori che hanno indicato il 5×1000 alla Fondazione nel 2011 e gli eventi promossi: l’Equiraduno 2014 dalla polisportiva di Borgoratto e il Ballo delle Debuttanti del 2014 dell’Associazione Fabulae di Ginevra Paternoster. Un ringraziamento anche a Laura Martini Breventani che ha voluto ricordare la sua mamma Rita partecipando concretamente a questo progetto. Così come ha voluto fare società Bisio Progetti, in memoria di Sergio Loi. E Nadia del Signore in memoria del papà Guido.
Il direttore generale dell’Azienda Ospedaliera di Alessandria, Nicola Giorgione, dichiara: “chi bene inizia è a metà dell’opera. Auspico che l’inaugurazione di oggi possa essere il portafortuna per la nostra Fondazione durante tutto il 2015, perché possa essere sempre più conosciuta, amata e utile ai pazienti dei nostri ospedali”.