Carta dei diritti al pronto soccorso: un impegno per l’ospedale
Sabato 20 giugno l'incontro che ha lobbiettivo di tutelare la salute in condizioni di emergenza e urgenza, inserito nella campagna nazionale itinerante in occasione del 35° anniversario dallistituzione del Tribunale per i diritti del malato
Sabato 20 giugno l'incontro che ha l?obbiettivo di tutelare la salute in condizioni di emergenza e urgenza, inserito nella campagna nazionale itinerante in occasione del 35° anniversario dall?istituzione del Tribunale per i diritti del malato
L’incontro, moderato da Oldrado Poggio della Stampa, sarà aperta dal saluto di Giorgio Pizzorni, responsabile dell’assemblea territoriale acquese di Cittadinanza attiva, da Enrico Bertero, sindaco della città di Acqui Terme e di Marco Cazzuli, presidente della conferenza dei sindaci dell’acquese. Al termine, verrà letta una parte significativa della Carta dei diritti al pronto soccorso a cura delle associazioni acquesi. Diritti che saranno successivamente commentati da Ivo Casagranda, presidente nazionale Acemc, Roberta Petrino, vicepresidente regionale Simeo, Alessio Terzi, segretario regionale di Cittadinanza attiva. Nel dibattito sono, tra gli altri, previsti gli interventi di Antonio Saitta, assessore regionale alla Sanità, Fulvio Moirano, direttore dell’assessorato regionale alla sanità, Domenico Ravetti, presidente della IV commissione del Consiglio regionale del Piemonte, Giovanna Baraldi, direttore generale dell’azienda ospedaliera sanitaria Antonio e Biagio, Gilberto Gentili, direttore generale dell’Asl di Alessandria, Mauro Cappelletti, presidente dell’Ordine dei medici di Alessandria, Salvatore Bellinceri, presidente del collegio Ipasvi di Alessandria, Vincenzo Vergara, primario del pronto soccorso di Acqui Terme, Simone Porretto, direttore della rete ospedaliera dell’Asl di Alessandria, Giovanni Lombardi, direttore della centrale operativa del 118 di Alessandria, Vittorio Demicheli, direttore della sanità pubblica dell’Asl di Alessandria. Al termine, la conclusione dei lavoro affidata a Tonino Aceti, coordinatore nazionale del Tribunale per i diritti del malato.
L’iniziativa, che ha il patrocinio del Comune di Acqui Terme, si pone l’obbiettivo di tutelare la salute in condizioni di emergenza e urgenza che rappresenta un bene comune irrinunciabile per un paese civile ed è inserita nella campagna nazionale itinerante in occasione del 35° anniversario dall’istituzione del Tribunale per i diritti del malato.