A Todi Matteo Donati elimina Pouille. E diventa numero 188 dell’Atp

TENNIS – Matteo Donati continua a stupire e, soprattutto, a vincere. Il giovane tennista alessandrino, dopo la mancata qualificazione al tabellone principale di Wimbledon – fermato due settimane fa al terzo turno delle “pre quali” dal giapponese Moriya – approda ai quarti di finale del Challenger ATP di Todi (montepremi di 42.500 euro). Ieri sera, giovedì 9, Donati ha battuto agli ottavi il 21enne francese Lucas Pouille, numero 93 del ranking mondiale e testa di serie numero 4 del torneo, con il punteggio di 7-5 4-6 6-3 in 1h e 56′.

Negli ultimi mesi l’ex Canottieri Tanaro sta dando prova di una maturità inconsueta per la sua giovane età e il suo stato di forma pare davvero in continuo progresso. A confermarlo ci pensa la classifica; con il successo di ieri sera Donati ha infatti raggiunto il suo best ranking in carriera, salendo al 188° posto ed entrando quindi per la prima volta tra i 200 migliori tennisti del mondo; in un solo colpo un balzo in avanti di ben 38 posizioni. Per rendere meglio l’idea del costante miglioramento dimostrato dal 20enne mandrogno nel 2015 basterebbe ricordare che prima della finale raggiunta ad aprile al Challenger di Napoli – persa con lo spagnolo De La Nava – si trovava ben oltre la 300^ posizione. Oggi pomeriggio Donati affronterà ai quarti il 27enne Andrea Arnaboldi, numero 168 dell’ATP. Arnaboldi ha battuto lo slovacco Andrej Martin (n. 180) con il punteggio di 7-6 3-6 6-3.