Matrimonio tra due architetti con un tocco di originalità creativa pro Monferrato
Rosa Maria Cappa di Casale e Mario Mantelli di Alessandria, convolati a Morsingo, non hanno fatto la lista di nozze ma suggerito un'offerta per il restauto dei quadri ella chiesetta e della chiesa di Mombello
Rosa Maria Cappa di Casale e Mario Mantelli di Alessandria, convolati a Morsingo, non hanno fatto la lista di nozze ma suggerito un'offerta per il restauto dei quadri ella chiesetta e della chiesa di Mombello
E fanno magari migliaia di chilometri ed quasi ventiquattro ore di aereo per venire sino a qui, come è accaduto ad un giovane australiano di Canberra ed alla sua consorte di Taiwan, che si sono sposati a Casorzo (paese di origine dello sposo) con gli abiti tipici dei nonni. Ma anche la Valcerrina sembra avere una certa attrattiva per i nubendi, e non sempre questi arrivano da un altro Paese se non da tre continenti di distanza.
Due giovani di Moncalieri, quarto comune del Piemonte come popolazione, si sono uniti nel vincolo del matrimonio in municipio a Mombello Monferrato e hanno specificato che prima non conoscevano la zona. Poi, un giorno passando in auto hanno avuto modo di approfondirne la conoscenza e si sono innamorati della Valle e di Mombello al punto di farne teatro del fatidico giorno del si. E come loro diversi altri, sia italiani che stranieri, che sono affascinati dal paesaggio e dalle pievi. Ultimo matrimonio in Valcerrina, e ancora a Mombello Monferrato, ma nella frazione Morsingo, è stato quello che ha unito Rosa Maria Cappa, architetto libero professionista casalese, piuttosto conosciuta sul territorio (tra l’altro è cittadino onorario del paese per meriti culturali ed artistici) e Mario Mantelli, anch’egli architetto libero professionista, conosciuto ed apprezzato in Alessandria.
Si sono sposati sabato e hanno voluto benedire la loro unione con un tocco di originalità creativa: per parenti, amici, ed invitati, non c’era alcuna lista nozze di regali, soltanto l’invito a contribuire con un’offerta al restauro dei dipinti della chiesetta della frazione e della chiesa i Mombello Monferrato. E al termine della cerimonia religiosa c’è stato un rinfresco a chilometri zero sul sagrato della chiesa. Gli abitanti di Morsingo e Mombello hanno partecipato con entusiasmo e coinvolgimento, dimostrando ancora una volta il valore delle comunità locali in Piemonte, mentre quanto fatto da Rosa Maria e Mario può tracciare una strada anche per altri che consenta, in modo soft ed intelligente, di contribuire al recupero di pezzi di storia e di storia dell’arte del Monferrato. Ma è un modello che si potrebbe ben applicare anche in tutto il resto della terra subalpina.