Tassare le biciclette? C’è chi ha pensato…
Ecco come a inizio del secolo scorso venne in mente di tassare le biciclette, costringendo i proprietari ad applicare un'apposita targhetta sul proprio mezzo...
Ecco come a inizio del secolo scorso venne in mente di tassare le biciclette, costringendo i proprietari ad applicare un'apposita targhetta sul proprio mezzo...
MEMORIALE – Ecco come vanno le cose nel nostro paese, così è oggi e così è stato cento anni fa; basta avere un’idea geniale e realizzarla trasformandola in un oggetto utile per la vita di tutti che, chi di dovere, ci mette sopra una tassa statale.
Il primo articolo risale al novembre 1869 e ci parla brevemente di come è nata la “bicicletta” i successivi del 1903 e 1906 come lo Stato ha messo a frutto, per se stesso, l’uso del mezzo mettendo una tassa sui velocipedi da pagare e da apporre attaccata sul telaio, come il bollo d’auto fino a qualche anno fa, soggetta a essere asportata da ciclisti che non la volevano pagare.
Insomma nulla di nuovo sotto il sole, ciò che accade oggi, accadeva anche anni fa.
Mi fermerò qualche giorno su questo splendido mezzo di locomozione perché ne ho trovate veramente di belle negli anni e serviranno a far sorridere i miei amici “amici della bici”.
