A Settimo per la Novese un pareggio che non va giù

SETTIMO TORINESE – Da qualsiasi angolazione lo si guardi, il bicchiere per la Novese rimane mezzo vuoto perché il pareggio in trasferta a Settimo Torinese nel primo turno infrasettimanale di D valido per la terza di andata del girone A lascia l’amaro in bocca per come è maturato. Come e ancor più che col Chieri, i biancocelesti avrebbero meritato il risultato pieno ma anche coi torinesi pagano dazio in termini di esperienza e incisività sotto rete. Troppe le palle da gol sciupate e ancora una volta un’azione rocambolesca si è tradotta in una rete subita che ha voluto dire addio a un successo che sarebbe stato meritato. Nel calcio però conta il risultato e a fine anno peseranno i punti lasciati per strada con Chieri (uno) e Pro Settimo (due) perché la classifica non può aspettare la maturazione di un gruppo che comunque possiede buone basi di fondo ma che è poco avvezzo ai ritmi e alle astuzie della Serie D.

Mister Lepore non cambia la formazione di sabato con l’eccezione della staffetta in avanti fra Migliaccio e Grabinski e la Novese parte forte perché al 12’ Bisio (il migliore col Chieri, fra i migliori a Torino) realizza la sua prima rete in D con un preciso colpo di testa su cross di Papi. Alle mezzora Novese vicina al raddoppio con una botta dalla lunga distanza di Trimarco, poi Migliaccio sul finire di frazione non trova il tempo per fare secco Gaudio Pucci da distanza ravvicinata.

Nella ripresa Novese sempre tranquilla ma la Pro Settimo aumenta il ritmo e rischia il ko al 63’ su inzuccata di Guarco. I padroni di casa impattano al 72’ con Spoto il cui tiro cross passa in una selva di gambe e diventa una beffa per Masneri. Nel finale Novese ancora avanti con azione manovrata che Trimarco, a tu per tu con il portiere di casa non sfrutta.

Il punto che smuove la classifica arriva alla fine di una tre giorni di saliscendi per i biancocelesti, con la proprietà che rimane intenzionata a vendere alle sue condizioni e con qualche offerta arrivata dal Veneto (la più concreta ma anche quella con un termine breve perché chi compra voleva fare tutto entro domani, ipotesi di difficile realizzazione) e dalla vicina Liguria (cordata però proveniente anche da altre regioni italiane).

Patron Traverso però ha le idee chiare: “La società è in vendita ma si devono fare le cose perbene e senza salti in avanti. Per cedere un club servono almeno 15 giorni, vogliamo conoscere i diretti interessati e non solo gli emissari, dobbiamo discutere di bilanci e di cifre, passaggi che non si fanno dal mattino alla sera”. Sul pari di Settimo, il numero uno biancoceleste torna a elogiare il vivaio: “Felice delle prove dei vari Bisio o Ravera, a volte non serve andare troppo lontano per trovare giovani di qualità. Rinforzi? Per ora soprassediamo”. L’ultima frase lascerà l’amaro in bocca a mister Lepore che contava già a Settimo Torinese di poter disporre di una punta (Maio), un centrocampista (Teggi) un difensore (Padovani): parole che però fanno pensare anche che la vendita della società non potrebbe essere molto lontana.

PRO SETTIMO – NOVESE 1-1
Reti: 12′ Bisio; 72′ Spoto

Pro Settimo: Gaudio Pucci, Alasia, Fiolo, Mariani, Balzo, Niada, Mosca (53’ Spoto), Piotto, Charly (61’Marangoni), Taraschi, Orofino. All. Scola

Novese: Masneri, Sola (60’ Cardella), Guarco, Marongiu, Venneri, Lucarino, Bisio (50’ Ravera), Papi, Trimarco, Migliaccio, Dell’ovo (72’ Rudi). All. Lepore