Dopo 150 anni, le suore lasciano il Conservatorio Romano
. È questo il commento dei residenti allannuncio di don Gianni Pertica durante la messa: le suore Figlie di Nostra Signora della Misericordia lasciano Gavi dopo oltre 150 anni di opere prestate al Conservatorio Romano
. È questo il commento dei residenti all?annuncio di don Gianni Pertica durante la messa: le suore Figlie di Nostra Signora della Misericordia lasciano Gavi dopo oltre 150 anni di opere prestate al Conservatorio Romano
Le attività portate avanti dalle Figlie della Misericordia hanno seguito, quasi in parallelo, quelle del Conservatorio Romano, l’edificio di via Mameli di proprietà della famiglia Romano che, alla morte di Leopoldo, è stato donato alla comunità per finalità benefiche. Dal 1863 in poi, ci sono stati la scuola elementare e poi l’orfanotrofio. Chiuse queste attività, le sorelle sono state impegnate per molto tempo anche all’asilo Principe Oddone e hanno collaborato con la parrocchia di San Giacomo, aiutando nella preparazione e distribuzione dei pacchi che il Banco Alimentare fornisce alle famiglie bisognose e portando avanti le altre attività, come il centro d’ascolto e il negozio di prodotti equosolidali.
Se da qualche mese per il convento francescano di Nostra Signora delle Grazie, la bella notizia è rappresentata dalla stabile presenza delle religiose appartenenti alla Fraternità della Santissima Vergine Maria – che collaborano operosamente con l’associazione La Porziuncola e i frati di Valle per portare avanti le attività del convento – lo stesso non si può dire per il Conservatorio Romano, dove avviene l’esatto contrario, la fine di molte funzioni, svolte dalle Figlie della Misericordia, che hanno giovato all’intera comunità.