Quattro dipendenti a rischio all’Autamarocchi
Quattro dipendenti dell'Autamarocchi Trasporti, con sede all'Interporto di Rivalta, potrebbero essere licenziati. A dirlo è S.I. Cobas, che parla di "licenziamenti illegittimi, dovuti al fatto che i lavoratori hanno rifiutato di firmare un contratto aziendale penalizzante"
Quattro dipendenti dell'Autamarocchi Trasporti, con sede all'Interporto di Rivalta, potrebbero essere licenziati. A dirlo è S.I. Cobas, che parla di "licenziamenti illegittimi, dovuti al fatto che i lavoratori hanno rifiutato di firmare un contratto aziendale penalizzante"
Gli effetti, spiega Luca Esestime, sono molti. “Si parla di pagamento a chilometraggio, vietato dalla legge 561, che prevede, tramite divisioni in fasce, che entro sessanta chilometri dalla partenza l’azienda paghi un quarto d’ora di straordinario ed una trasferta minima di 21,80 euro, indipendentemente dalle ore d’impegno prestate dall’autista. Il pernottamento, inoltre, che vede l’autista costretto a dormire nel camion, viene invece riconosciuto con un pagamento di 26 euro, contro i 41 riconosciuti dal Contratto Nazionale. Insomma, si tratta di un contratto aziendale contro la legge e in peius, peggiorativo cioè, delle attuali condizioni“.
Il sindacato ha così proposto altre soluzioni per conservare il posto di lavoro dei quattro dipendenti – mobilità volontaria o cassa integrazione, ad esempio – anche se “l’azienda sostiene che sia impossibile. L’unica proposta, arrivata per altro durante l’incontro, parla di un trasferimento a Trieste, nella sede dell’azienda, con condizioni che però comporterebbero una netta riduzione di stipendio”. Se ne riparlerà il prossimo 3 febbraio, con un nuovo incontro.