Cascina Cascinone, rinnovata l’autorizzazione per la cava
Autorizzazione rinnovata dal Comune alla coltivazione di una cava in località cascina Cascinone a Pozzolo Formigaro. Il sito, che in un primo tempo era finito nel piano cave del Terzo Valico, potrà essere coltivato dalla novese Scai srl fino al 10 settembre 2017
Autorizzazione rinnovata dal Comune alla coltivazione di una cava in località cascina Cascinone a Pozzolo Formigaro. Il sito, che in un primo tempo era finito nel piano cave del Terzo Valico, potrà essere coltivato dalla novese Scai srl fino al 10 settembre 2017
Il primo sì alla coltivazione arriva nel 2010 in seguito alla richiesta della Edilscavi di Novi, per una superficie di escavazione di circa 29 mila metri quadri. Nel 2012 viene invece autorizzato il subingresso della Scai srl e nello stesso anno l’ufficio Attività Estrattive della Provincia rileva alcune difformità alle prescrizioni imposte nel 2010 (superamento della profondità massima degli scavi, estensione degli scavi oltre i limiti). A quel punto la ditta interviene per sanare la situazione e un anno dopo richiede il rinnovo dell’autorizzazione. L’iter va avanti negli anni, fino ad arrivare alla scorsa primavera, quando arrivano i pareri favorevoli della Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio e dell’ente provinciale. Comune e Provincia prescrivono “che entro il termine massimo di due anni dal rilascio dell’autorizzazione dovrà essere presentato uno stato dei lavori a dimostrazione di aver ultimato il recupero ambientale dei lotti 1 e 2”.
L’ultimo atto si compie a metà dicembre, con il sì della Conferenza dei Servizi e, subito dopo, quello del comune pozzolese. La coltivazione di ghiaia e sabbia prosegue, mentre consiglieri di minoranza e residenti nei pressi delle cave si dicono preoccupati per le conseguenze che queste attività avranno sull’ambiente e sulla salute dei pozzolesi.