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Sedici anni di Icaro, con la Polizia nelle scuole
Oltre 200 studenti coinvolti per la sedicesima edizione del progetto Icaro della polizia di Stato, sezione stradale. Quest'anno gli agenti hanno parlato soprattutto di sicurezza stradale e uso delle "due ruote", grazie anche a prove su strada
Oltre 200 studenti coinvolti per la sedicesima edizione del progetto Icaro della polizia di Stato, sezione stradale. Quest'anno gli agenti hanno parlato soprattutto di sicurezza stradale e uso delle "due ruote", grazie anche a prove su strada
Gli appuntamenti, tenutisi nel periodo marzo-maggio, sono stati seguiti direttamente dal Commissario Capo Matteo Colasanti, dal Sostituto Commissario Bruno Germano Pellegrino e dall’Assistente Capo Mauro Daniotti della Polizia Stradale di Alessandria.
Il progetto nasce dalla collaborazione tra il Ministero dell’Interno, il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, la Fondazione Ania ed il Dipartimento di Psicologia dell’Università la Sapienza di Roma. Un team di esperti, tra poliziotti e psicologi, ha studiato un format da diffondere nelle scuole per promuovere e sensibilizzare i giovani sul concetto della sicurezza stradale. Il progetto di quest’anno, incentrato in particolare sull’uso delle due ruote, ha visto direttamente coinvolti i ragazzi che, insieme alla visione di filmati, attivatori emozionali, video live di incidenti stradali, interviste a vittime della strada, sono stati messi alla prova in prima persona, con prove e questionari.
Stimolando un dialogo critico con i più giovani, è stato possibile trasmettere il concetto dell’opportunità dell’innalzamento della soglia di attenzione in ambito stradale, anche ove non specificamente prescritta; il tutto in quell’ottica di prossimità che connota ormai il rapporto tra la Polizia moderna ed il cittadino. Come di consueto, al Progetto Icaro è stato abbinato un concorso sui temi della sicurezza stradale, che negli anni ha visto la partecipazione interessata e costante di docenti e studenti con produzione di elaborati anche di alto livello qualitativo. Il concorso indetto dalla Direzione Generale per lo Studente, l’Integrazione e la Partecipazione del MIUR proponeva quest’anno la progettazione e la realizzazione di un elaborato (video o mascotte) dal titolo “2 Ruote in sicurezza”.