Stanza segreta per coltivare la marijuana. In manette un cinquantatreenne
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Redazione - redazione@alessandrianews.it  
15 Settembre 2016
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Stanza segreta per coltivare la marijuana. In manette un cinquantatreenne

Per le piantine ai primi stadi di coltivazione un locale sotterraneo sotto la cantina. Per le piante ormai nate una stanza segreta nascosta dietro un armadio. E per l'alimentazione elettrica un allaccio abusivo

Per le piantine ai primi stadi di coltivazione un locale sotterraneo sotto la cantina. Per le piante ormai nate una stanza segreta nascosta dietro un armadio. E per l'alimentazione elettrica un allaccio abusivo

CRONACA – Prosegue il contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti sulla piazza di Acqui Terme. A finire in manette questa volta un 53enne residente ad Alice Bel Colle, L.N., già noto alle forze dell’ordine. L’uomo, qualche giorno fa, infatti, è stato trovato in possesso di una vera e propria piantagione di marijuana, con locali destinati alle diverse fasi di vita delle piante.

Per arrivare all’uomo, i Carabinieri, nel corso dei controlli del territorio e nel contrasto allo spaccio, hanno notato che, anche a seguito delle operazioni antidroga degli ultimi mesi, i tossicodipendenti di Acqui Terme e dei comuni più vicini sempre di più si recavano verso Alice Bel Colle. Il sospetto che dietro a quel continuo viavai ci fosse una nuova fonte di stupefacenti è poi divenuto realtà quando, una volta individuata l’abitazione dell’uomo, nelle colline tra Alice Bel Colle ed Acqui Terme, quale meta dei tossicodipendenti ed effettuata la perquisizione, i Carabinieri hanno trovato un primo involucro con circa 100 grammi di sostanza stupefacente, e diverso materiale per il confezionamento e la pesatura delle dosi.

La marijuana ritrovata, però, appariva essere molto fresca, come se fosse stata raccolta da poco. Proseguita la perquisizione alla ricerca delle piante, i Carabinieri hanno trovato in un locale sotterraneo cui si accedeva da una botola sotto la cantina la serra per le piantine ai primi stadi di coltivazione. Invece, per le piante ormai nate e di media lunghezza l’uomo aveva creato una vera e propria stanza segreta coperta dal doppio fondo di un armadio della camera da letto. Il carabiniere, perquisendo l’armadio, ha avuto l’intuizione di capire che il fondo posteriore dell’armadio era cavo e che quindi nascondeva qualcosa: la stanza ove, con tutte le attrezzature del caso (lampade alogene, ecc) vi erano le altre piante. In tutto i militari hanno ritrovato e sequestrato quasi 140 piante di diversa grandezza, quasi 100 superiori al 1.80 di altezza. Peraltro, nel corso dell’attività, i Carabinieri si sono resi conto che le due stanze adibite a serre erano state abusivamente allacciate, mediante un bypass, alla rete elettrica.

L.N. è stato tratto in arresto per coltivazione di sostanze stupefacenti e furto di energia elettrica. Condotto alla Casa Circondariale Cantiello e Gaeta di Alessandria, l’arresto è stato poi convalidato.

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