Bosio, prima riunione della consulta per la promozione del territorio
Durante la prima riunione - presenti il presidente del parco Dino Bianchi, i consiglieri Marco Gaglione e Giacomo Mazzarello - si è cominciato un "confronto franco su alcuni dei temi ritenuti prioritari come la promozione e divulgazione delle attività dellente, le possibili migliori modalità di organizzazione degli eventi del parco e le azioni da perseguire per lo sviluppo delle attività agricole e commerciali"
Durante la prima riunione - presenti il presidente del parco Dino Bianchi, i consiglieri Marco Gaglione e Giacomo Mazzarello - si è cominciato un "confronto franco su alcuni dei temi ritenuti prioritari come la promozione e divulgazione delle attività dell?ente, le possibili migliori modalità di organizzazione degli eventi del parco e le azioni da perseguire per lo sviluppo delle attività agricole e commerciali"
La consulta, prevista dal Testo unico sulla tutela delle aree naturali e della biodiversità, si pone la finalità di “garantire la rappresentanza delle associazioni di categoria presenti sul territorio delle aree protette piemontesi, nonché di interagire con l’amministrazione degli enti potendo esprimere pareri sul regolamento delle aree protette, sul piano pluriennale economico sociale e sui piani di area; può inoltre formulare al consiglio dell’ente di riferimento proposte relative alle attività di promozione del territorio”.
Del nuovo organismo che mira a mettere in contatto più stretto il parco con le associazioni dei Comuni che rientrano nell’area protetta fanno parte Fabio Cavo (Forum Vallemme), Eraldo Mazzarello (Associazione Oltregiogo), Linda Guido (Pro Loco Bosio), Simone Repetto (Consorzio Miglioramento Fondiario di Bosio), suor Ivana Milesi (Collegio S. M. Mazzarello di Mornese), Fausto Cavanna (Amici del Tobbio) e Pio Costa (Casal Regium). Adolfo Biolè, Antonio Repetto, Paolo Carlo D’Abate, Gianluigi Calcagno e Walter Badino rappresenteranno rispettivamente Confagricoltura, Cai, Legambiente, Federazione Italiana Caccia e Enal Caccia.
Durante la prima riunione – presenti il presidente del parco Dino Bianchi [in foto], i consiglieri Marco Gaglione e Giacomo Mazzarello – si è cominciato un “confronto franco su alcuni dei temi ritenuti prioritari come la promozione e divulgazione delle attività dell’ente, le possibili migliori modalità di organizzazione degli eventi del parco e le azioni da perseguire per lo sviluppo delle attività agricole e commerciali all’interno dell’area protetta e nei territori limitrofi”, spiegano dall’ente di gestione.