Assemblee No Tav, per parlare di amianto
Il movimento No Tav Terzo Valico ha indetto una serie di incontri pubblici per parlare dell'opera e dei rischi: prossimo appuntamento questa sera a Novi Ligure nella sede del Dlf in piazza Stazione
Il movimento No Tav Terzo Valico ha indetto una serie di incontri pubblici per parlare dell'opera e dei rischi: prossimo appuntamento questa sera a Novi Ligure nella sede del Dlf in piazza Stazione
Facendo riferimento all’inchiesta giudiziaria che ha visto coinvolti i vertici di Cociv, i No Tav ricordano le agghiaccianti parole pronunciate dall’ex vice Presidente Ettore Pagani:
“…il primo che si ammala è un casino…”
“…tanto la malattia arriva fra trent’anni…”
“Senza l’azione del Movimento No Tav – Terzo Valico oggi, con ogni probabilità, non si parlerebbe di amianto, basti pensare che nel 2012 il Cociv ne negava la presenza. Così come lo scandalo amianto a Cravasco difficilmente sarebbe emerso senza le fotografie diffuse in rete dal movimento”, dicono.
“Dobbiamo continuare a batterci affinché si rinunci alla costruzione del Terzo Valico, l’unico modo concreto per ridurre a zero il rischio di ammalarsi. Come ha ricordato recentemente l’Associazione Famigliari Vittime Amianto di Casale Monferrato “la vita umana viene prima del profitto”. Dobbiamo continuare a batterci perché siamo dalla parte del giusto. Tutte le nostre preoccupazioni e le ragioni fondanti della nostra lotta giorno dopo giorno vengono drammaticamente confermate dai fatti: l’inutilità del Terzo Valico, il sistema mafioso che lo gestisce e su cui è fondato, la devastazione dei territori, le mancate condizioni di sicurezza per i lavoratori, solo per citarne alcuni. Per non parlare del falso mito di sviluppo che ci vogliono propinare i suoi sostenitori, che si concentra su merci e capitali, invece che sulle persone e i loro reali bisogni.”
E ancora, “Per decidere insieme come farlo abbiamo deciso di organizzare tante assemblee popolari di incontro e confronto nei tanti Comuni interessati dai cantieri del Terzo Valico e nei Comuni dove sono previste le cave di smaltimento dello smarino. Assemblee a cui parteciperanno medici, geologi, ingegneri e i famigliari delle vittime dell’amianto di Casale Monferrato”.
Il primo appuntamento è questa sera, 16 febbraio a Novi, presso la sede del Dlf in piazza Stazione, alle 21.
Il 3 marzo l’incontro è a Tortona, sala Romita, corso Alessandria 62, sempre alle 21.