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Cociv commissariato, Rettighieri nominato amministratore straordinario
Il prefetto di Roma ha nominato Marco Rettighieri amministratore straordinario del Cociv, il consorzio di imprese per la realizzazione del Terzo Valico dei Giovi. La nomina dopo lo scandalo che ha coinvolto i vertici, poi rimossi, di Cociv
Il prefetto di Roma ha nominato Marco Rettighieri amministratore straordinario del Cociv, il consorzio di imprese per la realizzazione del Terzo Valico dei Giovi. La nomina dopo lo scandalo che ha coinvolto i vertici, poi rimossi, di Cociv
PROVINCIA – E’ Marco Rettighieri l’amministratore straordinario del Cociv nominato dal prefeto di Roma dopo che i vertici del consorzio per la realizzazione del terzo Valico sono rimasti coinvolti nelle inchieste delle procure di Roma e Genova per gli appalti truccati. A chiedere il commissariamento del consorzio erano stati i sindaci dei comuni interessati all’opera. Il via libera è arrivato da Anac, l’autorità anntimafia.
Rete Ferroviaria Italiana, committente della realizzazione del Terzo Valico esprime, in una nota, piena soddisfazione per la nomina. “Rettighieri – dice Rfi – ha all’attivo numerose esperienze di successo sia all’interno che all’esterno del Gruppo Fs Italiane. L’elevata esperienza e professionalità acquisita da Marco Rettighieri nella gestione di situazioni complesse, come ad esempio la conduzione del completamento del sito espositivo di Expo 2015, saranno fondamentali per accompagnare la piena ripresa delle attività dei cantieri del Terzo Valico già attivati e da attivare, in un contesto di normalizzazione della difficile situazione venutasi a creare a seguito delle inchieste delle Procure di Genova e Roma”.
Anche Iolanda Romano, Commissario di Governo, esprime la sua soddisfazione per la nomina da parte del Prefetto di Roma di Rettighieri.
“E’ una notizia che aspettavamo da tempo, fin da quando – insieme ai rappresentanti delle istituzioni regionali e locali – abbiamo invocato una svolta nella realizzazione dell’opera, in seguito agli avvenimenti succeduti all’indagine giudiziaria. Possiamo guardare ora con più serenità alla ripresa dei lavori per la realizzazione dell’opera, confidando nella collaborazione di tutti”