Con il Pontedera. Per provare a far sì che sia l’ultima gara al Moccagatta
I toscani decimati, ma la vittoria potrebbe non bastare
I toscani decimati, ma la vittoria potrebbe non bastare
Due squalificati Kabashi e Polvani, il difensore che a gennaio eta stato avvicinato all’Alessandria, e ben sei infortunati, perché a Daniele Gemignani, Grassi e Massa, che sono lungodegenti, si sono aggiunti il portiere titolare Lori, Disanto e Bonaventura e Paolo Indiani, alla sua ultima panchina con il Pontedera (andrà a Siena), deve rivoluzionare il suo 3-5-2. In un squadra già salva, che nei proclami della vigilia annuncia di essere già salva. Le condizioni per un successo dei Grigi che, però, potrebbe non bastare. Solo in tre casi l’Alessandria è promossa direttamente: vicendo, se la Cremonese con la Racing Roma pareggia o perde, oppure anche con il segno ‘X’ al Moccagatta, ma solo se allo ‘Zini’ sarà 2. In tutti i casi di un risultato dientico sui due campi, comunque a festeggiare la B diretta sarebbe la formazione di Tesser. Pillon, che è uomo di calcio, sa che in questo sport tutto può accedere fino all’ultimo secondo, e il pensiero va a Roma – Lecce, 2-3, campionato 85/86, che costò ai giallorossi uno scudetto che sentivano già cucito sulle maglie. Va detto che, però, anche il successo a Cremona potrebbe non bastare alla Racing, perché è condizionato al pareggio della Lupa Roma a Carrara e almeno una tra Prato e Olbia non vinca. O non lo facciano entrambe se la Carrarese dovesse vincere. Perché se il distacco supera gli 8 punti, non ci saranno playout, ma subito retrocessioni dirette, delle ultime tre