Un principe del foro per difendere la vendita della farmacia Comunale
La giunta di Novi Ligure ha incaricato un noto amministrativista di Torino: a lui il compito di rappresentare il Comune di fronte al Tar, dove si discuterà il ricorso presentato dai Valletta contro l'assegnazione della farmacia di via Verdi alla società di Francesca Ravera e Gianluca Ludovici
La giunta di Novi Ligure ha incaricato un noto amministrativista di Torino: a lui il compito di rappresentare il Comune di fronte al Tar, dove si discuterà il ricorso presentato dai Valletta contro l'assegnazione della farmacia di via Verdi alla società di Francesca Ravera e Gianluca Ludovici
Il Comune è stato citato in giudizio di fronte al Tar da Teodoro e Gianandrea Valletta, i due farmacisti novesi che hanno perso la gara per l’aggiudicazione della farmacia di via Verdi. Bisogna fare un passo indietro: la farmacia Comunale era stata posta in vendita con una base d’asta fissata a 1 milione e 243 mila euro. Due le offerte arrivate: quella dei Valletta (1 milione e 301 mila euro) e quella dei farmacisti Francesca Ravera e Gianluca Ludovici (1 milione e 555 mila euro), figli rispettivamente del dirigente comunale novese Paolo Ravera e del sindaco di Basaluzzo Gianfranco Ludovici.
La farmacia di via Verdi era stata aggiudicata ovviamente a Ravera e Ludovici, che garantivano al Comune un rialzo di 312 mila euro rispetto alla base d’asta. Ma i Valletta tramite l’avvocato Alfiero Farinea hanno presentato un ricorso al Tribunale amministrativo del Piemonte: lamentano che Ravera e Ludovici non presentarono alla commissione di gara la ricevuta del versamento della “caparra” (che però era stata versata) e che nella medesima commissione era presente Roberto Moro, un dirigente comunale nominato con un concorso successivamente annullato dal Consiglio di Stato.
Della vicenda, oltre che il Tar il prossimo 26 luglio, si occuperà anche la commissione comunale Bilancio, che si riunirà proprio oggi in municipio. Gli scenari possibili sono diversi. Il Tribunale potrebbe rigettare il ricorso dei Valletta, oppure dichiarare invalida l’offerta di Ravera e Ludovici (assegnando la farmacia Comunale ai Valletta) o annullare tutta la gara; in tal caso si ripartirebbe da zero.