I ricercatori americani spiegano le indagini compiute a Libarna
La parte ancora sottoterra dell’antica Libarna riemerge grazie a ventidue studenti e ricercatori della Boise State University e della Texas Tech University.
Domenica, alle ore 15.30, nella sala conferenze dell’Area archeologica si terrà la presentazione pubblica del progetto di ricerca delle due università con i primi risultati emersi dalle indagini svolte e a seguire si potrà assistere all’utilizzo pratico della strumentazione.
Il pomeriggio si concluderà con un momento di convivialità e degustazione di prodotti locali che saranno abbinati al Gavi Docg.
Gli ospiti americani hanno utilizzato, per le loro ricerche, prospezioni geofisiche del sottosuolo come il magnetometro e rilievi aerei come il drone.
I risultati raggiunti sono importanti, serviranno a mappare la parte esterna di Libarna.
Il coordinamento locale è stato affidato all’archeologa dell’Associazione Libarna Arteventi Melania Cazzulo, mentre i referenti scientifici sono le docenti Katherine Huntley e Hannah Friedmann, sotto l’egida del direttore dell’Area archeologica di Libarna Alessandro Quercia.