‘Caro mensa’, prove d’intesa Comune-genitori
Prove d’intesa tra giunta e famiglie sulla questione della mensa scolastica: anche se, come prevedibile, per l’anno che sta per iniziare non si potrà fare nulla – peraltro sono già arrivate agli uffici di Palazzo Rosso oltre settecento adesioni – in vista del 2018 qualcosa d’importante potrebbe cambiare.
Specialmente perché tra meno di un anno scadrà il bando di assegnazione del servizio e, sottolinea l’assessore Silvia Straneo, «la nostra intenzione è quella di preparare un capitolato di assoluta eccellenza, in grado di rispondere appieno alle esigenze di genitori e studenti».
Tra i punti su cui l’amministrazione potrebbe venire maggiormente incontro alle esigenze delle controparti, il costo per l’iscrizione dei non residenti e quello relativo a mamme e papà con più figli a pranzo a scuola.
E il ‘tavolo di confronto’ resta aperto: prossimo incontro dopo la metà di settembre, quando si avranno i dati definitivi sulle adesioni e si potranno iniziare – numeri alla mano – ragionamenti concreti su costi e ricavi.
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