La figura di Chiara Badano nel nuovo libro di Tommy Gazzola
«Ho sentito lesigenza di approfondire la mia conoscenza di questa figura così particolare» spiega il presidente della sezione sezione locale dell'Avulss e docente di religione presso l'Istituto comprensivo "Pertini" di Ovada, che ha pubblicato con Edizioni San Paolo
«Ho sentito l?esigenza di approfondire la mia conoscenza di questa figura così particolare» spiega il presidente della sezione sezione locale dell'Avulss e docente di religione presso l'Istituto comprensivo "Pertini" di Ovada, che ha pubblicato con Edizioni San Paolo
OVADA – Sarà presentato sabato prossimo, 11 novembre, il nuovo libro di Tommy Gazzola, presidente della sezione sezione locale dell’Avulss e docente di religione presso l’Istituto comprensivo “Pertini” di Ovada. Il volume, intitolaro «Chiara Badano-Luce del Risorto», racconta la capacità di accettare senza esitazione la volontà di Dio e il coraggio di affrontare col sorriso il calvario della malattia. A tal proposito l’autore ha organizzato un evento pubblico, a partire dalle ore 17.00 nei locali del Santuario della Guardia di Grillano, per incontrare gli ovadesi. «Di Chiara Badano, una figura molto importante, conosciuta e amata nella diocesi di Acqui, avevo sempre sentito parlare – spiega il 43enne di origini torinesi, arrivato in città dopo il matrimonio con l’ovadese Elisabetta Boccaccio –. Però di lei ho saputo molto di più nei giorni della sua beatificazione, nel 2010 da parte di Papa Benedetto XVI, che tra l’altro ha coinciso con il mio ingresso nel mondo della scuola. Ho sentito l’esigenza di approfondire la mia conoscenza di questa figura così particolare». Un lavoro di stampo scientifico, pubblicato da Edizioni San Paolo, che alla fine è diventato libro, uscito lo scorso settembre. «Il volume trae spunto dalla tesi ma è un lavoro a sé, rielaborato e reso più fruibile per i lettori, in cui non si ripercorre solo la vita di Chiara ma si analizza la sua dimensione spirituale, con le esperienze che l’hanno forgiata, a partire dall’incontro coi focolari. In più la si compara con altre figure chiave della spiritualità cristiana, come Santa Teresa d’Avila e perfino l’ovadese San Paolo della Croce».