‘Responsabilità nostra, ma dobbiamo avere coraggio e convinzione’

Nello Giosa non fa calcoli. Prende nota, il difensore, che delle prossime sei gare, l’Alessandria ne giocherà quattro al Moccagatta. “In questo momento, per come siamo, non deve esistere differenza tra casa e trasferta. Siamo in un situazione inaspettata, le cause possono essere molte, ma adesso quello che conta, più di tutto, è una reazione da parte nostra. E in tempi brevi. Abbiamo necessità di fare prestazioni come nell’ultima settimana, ma associando anche il risultato finale, che in due gare su tre è mancato, a mio giudizio anche immeritatamente. Però, in questo momento, come si gioca conta, ma relativamente: servono i punti, il fattore campo può aiutare ma, insisto, adesso non possiamo pensare che in casa si deve vincere e fuori no. Dobbiamo faro ovunque”. Magari tirando fuori quell’orgoglio a cui ha fatto appello Agazzi dopo Lucca. “L’ultimo periodo ha indicato come deve essere, per atteggiamento e gioco, il nostro percorso, almeno fino alla sosta. Ci sono una identità e una qualità diverse rispetto a prima, e noi dobbiamo avere la forza di continuare a credere in ciò che facciamo, nonostante, fino ad ora, i punteggi non sianoi stati lo specchio di ciò che abbiamo espresso”. Difficile risalire per chi era stato pronosticato fra le protagoniste in vetta? “Complicato, ma suscita più rabbia per la condizione in cui siamo e questo ci deve spingere al cambiamento”. Contenti, soprattutto, i difensori, che non ci sia neppure Razzitti domenica nella Viterbese? “Un attaccante di categoria, forte, ma ci sarà uno all’altezza. In questa partita, e sempre, dobbiamo guardare in casa nostra”