Recuperato il cadavere di Alessia Puppo
Alessia Puppo, una delle foto pubblicate sul profilo Facebook
Cronaca, Home
Monica Gasparini  
3 Gennaio 2018
ore
17:44 Logo Newsguard

Recuperato il cadavere di Alessia Puppo

La donna, che abitava a Strevi, si era gettata in mare la sera di Capodanno dopo una lite col fidanzato

La donna, che abitava a Strevi, si era gettata in mare la sera di Capodanno dopo una lite col fidanzato

È stato avvistato oggi pomeriggio al largo, tra Alassio e Laigueglia, il corpo di Alessia Puppo, 33 anni, la donna di Strevi che la notte di Capodanno si è gettata in mare dopo un acceso litigio con il fidanzato. Le operazioni sono state coordinate dalla Capitaneria di Porto di Savona. I tre giorni di ricerche hanno impegnato carabinieri, vigili del fuoco, sommozzatori e la Capitaneria. Oggi pomeriggio il corpo della donna è stato avvistato a circa due miglia dalla costa, e recuperato poco prima delle 16. Alessia Puppo viveva a Strevi in località Borgonuovo, lascia i genitori e il fratello minore. Il corpo e’ ora a disposizione della magistratura che disporrà l’autopsia. L’esame autoptico, insieme alle indagini dei militari di Albenga, stabilirà come è morta al giovane donna. Alessia Puppo era arrivata alla discoteca Essaouira di Albenga per trascorrere il Capodanno. Con lei il fidanzato, che vive a Torino, e alcuni amici. La tensione tra la coppia era già palpabile verso le 22.30, ma è degenerata poco prima della mezzanotte quando i due sono usciti dal locale e hanno continuato a litigare sulla spiaggia. Inutile l’intervento di un buttafuori del locale. La donna, ad un certo punto, si è spogliata e si è gettata in acqua. Non è riuscito a raggiungerla neppure un parcheggiatore che ha tentato qualche bracciata, ma l’acqua era troppo fredda. Il mare agitato non ha permesso all’uomo di proseguire, e Alessia Puppo e’ sparita tra le onde quasi subito. L’indagine e’ affidata ai Carabinieri. Intanto bisognerà stabilire l’esatta causa della morte.

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